in cammino
verso il terzo millennio
Maestro Nguyen Van Viet
Innanzitutto, a nome del Viet Vo Dao, ringrazio tutti coloro che hanno percorso
con me fino ad oggi più di un quarto di secolo, costruendo la nostra casa, la Federazione Viet Vo Dao
Italia.
Abbiamo seminato tanto. Come la semenza di una pianta che verso la fine dell'estate
cade dai suoi frutti maturi alla radice del suo robusto albero, può succedere che un chicco, un seme,
sia ingoiato da un fagiano, oppure distrutto da un incendio della foresta o raccolto da un lavoratore del bosco,
o trascinato via dalle fonniche, o che addirittura non germogli. Al contrario, può succedere che questo
seme non venga ingoiato dal fagiano, né annientato dall'incendio, né raccolto dai lavoratori del
bosco, né preso dalle formiche, e che alla fine germogli. Durante tutto qucsto tempo lo sviluppo del Viet
Vo Dao, con il vostro impegno costante e perseverante, cresce pienamente ed è la mia consolazione
PERCHE' QUEL SEME E' LA CAUSA.
Adesso stiamo percorrendo l'inizio del terzo millennio, spero che ognuno di noi
cerchi di coltivare se stesso impegnandosi.
Cari miei condiscepoli, alleniamoci ogni giorno e meditiamo quotidianamente,
soltanto allora potrerno dire di stare veramente praticando la VIA DEL CAMMINO, questo approccio
metodico ci frutta sicurezza in vari modi, innanzitutto ci fornisce i mezzi per conservare i progressi fatti.
Sono molto numerose le tradizioni che parlano di paradiso, consolazione, potere e
ricchezza, ma pochi parlano di DAO (la Via), sappiamo tutti che il Dao ci offre solo tre cose: una
buona salute, una via per superare il disorientarnento esistenziale ed il superarnento della paura della morte.
Per seguire il Dao occorre essere forti, se non ci lasciamo scoraggiare dalla povertà dell'interiore,
dall'isolamento e dall'oscurità, cerchiamo di scoprire una resistenza incrollabile che ci sosterrà
per tutta la vita. Praticare il Viet Vo Dao vuol dire realizzare una fantastica unità tra il corpo, la
mente e lo spirito. La pratica è monotona: tenere ordinato il Vo Phuc (Kimono) è una routine e
magari i nostri obiettivi ci appaiono lontani, tuttavia dobbiarno perseverare e prepararci il nostro bagaglio. Per
avere il frutto della perseveranza occorroro la maturità e l'esperienza, quindi dobbiamo coltivare la
pazienza, il tempo e i progetti per migliorare le nostre risorse in futuro.
Nella vita, ogni giorno, ci troviamo di fronte a un problema particolare, dobbiamo
verificare il passato, affrontare il presente, progettare il futuro. Pensare al passato, al presente e al
futuro è UNA TECNICA DI CONCENTRAZIONE UTILE, ma alla fine questi tre elementi debbono
equilibrarsi e riunirsi nella maniera appropriata. Dobbiamo cercare di capire in che modo il passato ci
condiziona, arricchire il presente di esperienze soddisfacenti e dedicare un po' delle nostre energie
quotidiane alla costruzionc del futuro. Qualche volta nella vita la preoccupazione è un problema per noi,
forse dipende dalla natura della nostra civiltà troppo avanzata, un interesse divenuto coercitivo consuma
il nostro corpo e la mente, così distrugge le nostre energie.
Piuttosto è meglio proseguire per il nostro cammino, cambiando ciò che
possiamo.
Noi stessi siamo un campo di battaglia fra il bene e il male: non vi è affatto
bisogno di cercare in un altro mondo; tutto ciò che dobbiamo comprendere è già in noi, tutto
ciò che dobbiamo superare, i problemi e le difficoltà del passato.
Bisogna curare noi stessi, e fare qualcosa di; buono per coloro che incontriamo
è già abbastanza, questa è la compassione; ogni volta che ci imbattiarno in un problema,
cerchiamo di offrire il nostro aiuto, proseguiamo per il nostro cammino nel Viet Vo Dao senza parole, ma con i
fatti. Se ci è stata azione non ci sarà più la preoccupazione.
Né l'acqua, né la luna compiono alcuno sforzo per produrre
il riflesso. Allo stesso modo la meditazione sarà cosa naturale e immediata per aiutarci a proseguire
la VIA nel nostro cammino in modo più afficace per se stessi e per il prossimo.
Allora continuiamo a camminare insieme, come se facessimo delle escursioni,
rinforzando la nostra volontà, aumentando la resistenza fisica, fortificando il nostro interiore.
Lontani dalla frenesia della societa, siamo liberi di osservare le lezioni della natura. Cosi costruiamo
la nostra casa più grande e più uniti per sempre.
Dalla legge dei cinque elementi osserviamo l'inizio del ciclo, la primavera (elemento
legno, N.d.R..), chiunque sa che la legna che brucia produce il fuoco, ma quando il fuoco è alimentato
dal fuoco stesso, si ha una rara condizione da cui nasce la più grande delle illuminazioni. Se tutto
ciò si combina nel modo giusto, i risultati assomiglieranno a un fuoco che si alimenta da solo e
illuminerà tutto.
Con l'inizio di questo terzo millennio, Vi auguro un pieno successo nella vita.
Vostro Fratello M° Nguyen Van Viet