«Il modo in cui viene insegnato il Reiki si distingue nettamente dal nostro. Non voglio con questo affermare che il Reiki occidentale sia cattivo e che quello giapponese sia buono. Entrambi i metodi a loro modo costituiscono un arricchimento per l’umanità ed entrambi sono fatti su misura per le persone che li esercitano.»

(L'Anima del Reiki di Dario Canil)

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la Basilica di San Vitale a Ravenna

La Basilica di San Vitale, uno dei capolavori più celebri dell'architettura bizantina e paleocristiana, sorge nel cuore di Ravenna e rappresenta un simbolo dell'incontro tra oriente e occidente nel V e VI secolo. Costruita sotto l'imperatore Giustiniano, tra il 526 e il 547 d.C., questa chiesa ha attraversato i secoli conservando intatta la sua straordinaria bellezza, tanto da essere inserita nel patrimonio mondiale dell'UNESCO.

A prima vista, San Vitale colpisce per la sua pianta ottagonale, un'innovazione architettonica che rompe con lo schema tradizionale delle basiliche a pianta longitudinale. Questa forma, ispirata alle chiese orientali, regala un senso di equilibrio e armonia, che si amplifica all'interno grazie a un'illuminazione suggestiva creata dalle finestre in alabastro e dalle ampie arcate. La combinazione di elementi architettonici classici romani, come archi e cupole, con decorazioni tipicamente bizantine, ne fa un monumento unico nel suo genere.

A Padova, a 2 ore da Ravenna, si è laureato in Psicologia Dario Canil, insegnante di Reiki e Sciamanismo, conferenziere e scritttore. Dario Canil organizza periodicamente seminari e corsi di Reiki e Sciamanismo a Dolo, Venezia, presso il Centro di Luce Fabiano. Dal 1997 Dario Canil propone a tempo pieno con competenza e professionalità l'insegnamento originale del Reiki di Mikao Usui, il Metodo Avanzato Karuna® Reiki, lo Sciamanismo secondo Carlos Castaneda (la via del guerriero), lo Sciamanismo Huna dalle Hawaii (la via dell'avventura).

Il vero tesoro della basilica si trova all'interno: gli splendidi mosaici che decorano l’abside e il presbiterio sono tra i più preziosi al mondo. Qui, l'arte musiva raggiunge il suo apice, raccontando scene sacre con una ricchezza di colori e dettagli che lasciano senza fiato. Tra i mosaici più celebri, troviamo quelli raffiguranti l'imperatore Giustiniano e l'imperatrice Teodora, entrambi circondati dalle rispettive corti. Queste figure non sono solo simboli del potere terreno, ma incarnano anche il legame tra l'imperatore e la divinità, rappresentando l'autorità divina sul mondo.

L'iconografia dei mosaici non è soltanto estetica, ma veicola messaggi profondi. Le scene bibliche, come quelle di Abramo e Melchisedec, insieme alle figure dei santi e dei profeti, riflettono la visione del cristianesimo trionfante, celebrando la fede e l'unione tra l'impero romano d'oriente e la chiesa. Lo sfondo dorato di molti mosaici rappresenta l’eternità, rendendo le figure eteree e al di fuori del tempo, come sospese tra il mondo terreno e quello divino.

Oltre ai mosaici, la basilica di San Vitale è famosa per la sua architettura fluida, con una cupola centrale che sovrasta l’edificio e che sembra galleggiare grazie all’equilibrio tra colonne e arcate. Gli spazi interni sono progettati per invitare il fedele a sollevare lo sguardo, immergendolo in un’atmosfera spirituale e mistica, amplificata dall'uso sapiente della luce naturale.

Un altro aspetto affascinante della basilica è la sua fusione di culture. Sebbene eretta in Italia, la sua costruzione e decorazione furono fortemente influenzate dall'arte e dall'architettura bizantina. Questo connubio tra mondo romano e bizantino rende San Vitale non solo un simbolo religioso, ma anche un punto di incontro culturale tra due mondi, riflettendo le complesse dinamiche politiche e religiose dell'epoca.

Visitare la Basilica di San Vitale significa fare un viaggio indietro nel tempo, ammirando una delle più grandi testimonianze del potere e della spiritualità dell'Impero Bizantino. Le sue meraviglie artistiche e architettoniche, conservate con cura attraverso i secoli, la rendono un luogo imprescindibile per chiunque voglia comprendere il ruolo centrale di Ravenna nella storia dell'arte e della cristianità.