Padova, il Prato della Valle
Padova Reiki: vicino Padova
seminari e corsi Reiki a Dolo (VE)
A venti minuti da Padova seminari e corsi di Reiki e Sciamanismo
foto di Luca Sorbelli
«I cristalli e i minerali in generale possono essere trattati molto efficacemente con il Reiki. Se adoperi i cristalli durante un trattamento è opportuno purificarli dopo l’uso. Essi sono dei potenti catalizzatori e convogliatori d’energia e a contatto con esseri umani, animali o piante che abbiano bisogno di ricaricarsi, la donano «amorevolmente» in virtù del naturale processo di riequilibrio che si instaura nel contatto tra due diverse forme vibrazionali.»
(L'Anima del Reiki di Dario Canil)
Pagina Reiki Padova: corsi Reiki vicino Padova
PADOVA, PIAZZA PRATO DELLA VALLE
Prato della Valle, conosciuto dai padovani come il “Il Prato senza erba” è la seconda piazza più grande d’Europa e, ovviamente, la più grande di Padova e di tutto l'Italia.
Al centro della piazza si trova l’Isola Memmia, circondata da otto obelischi e da una doppia fila di 78 grandi statue. Le statue vennero collocate negli ultimi anni del Settecento e alcune anche nell’Ottocento a ricordo di papi, vescovi, eroi leggendari, professori e studenti famosi dell’Università, capitani appartenenti ad antiche famiglie padovane.
Il completamento del doppio coronamento di grandi statue fu esaurito solo nella prima metà dell’Ottocento. La Piazza raccoglie ogni giorno migliaia di visitatori, da semplici passanti a cittadini occupati a fare la spesa, fino ai turisti che ammirano la sua architettura ispirata ai giardini patrizi delle ville venete.
foto di Andrea Padoan
Proprio a Padova, si è laureato in Psicologia Dario Canil, insegnante di Reiki e Sciamanismo, conferenziere e scritttore. Dario Canil organizza periodicamente seminari e corsi di Reiki e Sciamanismo a Dolo, Venezia, presso il Centro di Luce Fabiano. Dal 1997 Dario Canil propone a tempo pieno con competenza e professionalità l'insegnamento originale del Reiki di Mikao Usui, il Metodo Avanzato Karuna® Reiki, lo Sciamanismo secondo Carlos Castaneda (la via del guerriero), lo Sciamanismo Huna dalle Hawaii (la via dell'avventura).
foto di Alessandro Rampega
Ogni sabato in Prato della Valle a Padova si tiene un mercato tradizionale con oltre 160 banchi e ogni terza domenica del mese si svolge il mercatino dell’antiquariato. Chi vuol visitare Padova non deve dimenticarsi di ammirare questa splendida Piazza.
foto di Sergio Boscaro
Palazzo Sacerdoti in Prato della Valle, è uno degli edifici più caratteristici della città, fu progettato nel 1922 dall’ingegnere Augusto Berlese (1884-1941) in uno stile che risente di suggestioni di vario tipo (liberty, romanico, bizantino). Il Palazzo è ben riconoscibile perché è caratterizzato da una grande torre che si affaccia direttamente sulla piazza, per le diverse forme delle finestre e per le ricche decorazioni pittoriche realizzate sulle facciate, sui poggioli e capitelli.
Su una facciata è possibile ammirare un dipinto che raffigura la Madonna con il Bambino in braccio.
foto di Denise Zanotti
Se il buongiorno si vede dal mattino, allora questa spettacolare vista di Prato della Valle è un risveglio meraviglioso.
foto di Paola Santinato
Le statue su piedistallo che adornano Prato della Valle, 38 lungo l’anello interno all’Isola Memmia e 40 lungo quello esterno, furono scolpite in pietra di Costozza tra il 1775 e il 1883 da diversi artisti. Le sculture rappresentano i più illustri figli della città, padovani di nascita o d’adozione, e ricordano professori e studenti che onorarono la città e lo Studio padovano.
foto di Ernesto Russo
Prato della Valle è conosciuto dai padovani come il “Il Prato senza erba” ed è il polmone verde del centro storico patavino, grazie alla sua superficie di 88.620 mq. è la più grande piazza d'Italia.
Il termine Pratum veniva usato, in età medievale, per indicare un ampio spazio destinato a usi commerciali che spesso, se non lastricato, poteva anche ricoprirsi d'erba. Va qui inteso soprattutto come indicativo di una funzione prevalente dell'area più che di una effettiva copertura erbosa. Il termine "Valle" sta a significare "bassura" e "luogo paludoso". Esso deriva dalla conformazione dell'area lievemente concava e soggetta ad allagamenti e successivi impaludamenti del terreno fino alla fine del XVIII secolo.
L’attuale sua configurazione è opera di Andrea Memmo, provveditore della Repubblica di Venezia, a Padova nel 1775. Su suo incarico Domenico cerato, professore di architettura all’università di Padova, disegna un grande ovale con al centro un’isola ellittica chiamata Memmia (circa 20.000 m²), circondata da una canaletta sulle cui sponde si trova una doppia fila di 78 grandi statue (38 lungo l’anello interno e 40 lungo quello esterno), 8 obelischi e 2 piedistalli vuoti, 16 vasi ornamentali e 4 piccoli ponti (il Ponte Nord, i due ponti degli obelischi e il Ponte dei Papi) con altrettanti viali che si congiungono al centro, in una fontana circondata da panchine in pietra d'Istria che fu inaugurata nel 1926.
foto di Mauro Sciambi
All’interno della canaletta scorre l’acqua dell’Alicorno che nasce dal Bacchiglione, all’altezza del bastione Alicorno, e finisce in Prato della Valle, dove ricambia le acque che scorrono attorno all'Isola Memmia. Il resto del tracciato del canale è prevalentemente tombinato, fino al ricongiungimento con il Canale di Santa Chiara a valle del Ponte Corvo, dove assieme formano il Canale di San Massimo. Si ritiene che il canale fosse stato originariamente scavato per irrigare gli orti presenti all'interno della cinta muraria cinquecentesca.
Reiki in Veneto: seminari e corsi Reiki a Dolo (Venezia)
Dario Canil conduce i seminari di Reiki dal 1997