«È grazie ad Hawajo Takata, una giapponese naturalizzata americana che il Reiki è stato reso noto in Occidente. Hawajo Takata nacque il 24 dicembre 1900 sull’isola di Kawai, nelle Hawaii, dove, una volta cresciuta, cominciò a lavorare nelle piantagioni di canna da zucchero. Sposatasi con il contabile di una delle piantagioni, diede alla luce due bambini, ma poco dopo, nel 1930, rimase vedova e fu costretta ad allevare i figli da sola e a mantenere la famiglia con il suo lavoro nei campi. Era una vita dura, e dopo cinque anni fu colpita da una malattia polmonare e da dolori addominali, ed ebbe un esaurimento nervoso. Una delle sue sorelle morì di lì a poco, ed ella andò in Giappone a far visita ai genitori e a cercare aiuto per la propria salute. All’inizio si recò in un ospedale normale, ma poi decise di tentare un approccio diverso. Cominciò allora a frequentare la clinica Reiki del dr. Hayashi, in cui riceveva due trattamenti di Reiki al giorno. Dopo quattro mesi era completamente guarita, come venne confermato dagli esami medici di routine. Felice dei risultati ottenuti, volle imparare il Reiki per mantenersi in salute una volta tornata nelle Hawaii.»

(L'Anima del Reiki di Dario Canil)

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Piazza della Loggia

Piazza della Loggia a Brescia è uno dei luoghi simbolo della città, un angolo dal fascino rinascimentale che racconta storie di eleganza artistica e momenti drammatici. Questa piazza si distingue per la bellezza armoniosa dei suoi edifici, che riflettono l’influenza della Serenissima Repubblica di Venezia durante il suo dominio su Brescia nel XV e XVI secolo. È una piazza incorniciata da capolavori architettonici, dove si avverte l'atmosfera di un’epoca di grande splendore artistico e politico.

L'edificio principale che domina la piazza è la Loggia, da cui prende il nome. Questo maestoso palazzo, iniziato nel 1492 e completato nei secoli successivi, è caratterizzato da una facciata decorata con preziosi elementi scultorei e colonne marmoree che richiamano lo stile veneziano. La Loggia, che oggi è la sede del municipio, rappresenta un simbolo di prestigio per la città e testimonia il desiderio di Brescia di esprimere il proprio orgoglio civico e culturale. All'interno dell'edificio, sale affrescate e soffitti decorati accolgono oggi eventi e incontri istituzionali.

A Padova, a 90 minuti da Brescia, si è laureato in Psicologia Dario Canil, insegnante di Reiki e Sciamanismo, conferenziere e scritttore. Dario Canil organizza periodicamente seminari e corsi di Reiki e Sciamanismo a Dolo, Venezia, presso il Centro di Luce Fabiano. Dal 1997 Dario Canil propone a tempo pieno con competenza e professionalità l'insegnamento originale del Reiki di Mikao Usui, il Metodo Avanzato Karuna® Reiki, lo Sciamanismo secondo Carlos Castaneda (la via del guerriero), lo Sciamanismo Huna dalle Hawaii (la via dell'avventura).

Un’altra particolarità della piazza è il monumento all'Orologio, con la sua celebre torre sormontata dai “Macc de le ure” (i "matti delle ore"), due figure in bronzo che scandiscono il tempo battendo con dei martelli sulla campana. Realizzato nel 1546, l’orologio astronomico, con le sue raffigurazioni del Sole, della Luna e delle costellazioni zodiacali, aggiunge un tocco di mistero e meraviglia. I bresciani sono particolarmente affezionati a questo orologio, che rappresenta una parte della loro storia e del loro immaginario collettivo.

A completare la piazza, si trovano i Portici della Loggia, che ospitano antiche lapidi romane murate nella pietra, creando un suggestivo contrasto tra la classicità delle iscrizioni e l’eleganza rinascimentale della piazza. Questo angolo di storia antica è un richiamo alle origini romane della città e rende la piazza una sorta di museo a cielo aperto, dove diverse epoche convivono in perfetta armonia.

Piazza della Loggia è anche tristemente famosa per il tragico attentato del 28 maggio 1974, in cui una bomba esplose durante una manifestazione antifascista, causando la morte di otto persone e il ferimento di oltre cento. Questo evento ha segnato profondamente la memoria dei cittadini, e ogni anno Brescia ricorda le vittime con una cerimonia commemorativa. L’attentato, che ancora oggi suscita commozione e riflessione, ha fatto della piazza un simbolo di resistenza e unità per la città e per tutta l’Italia.

Piazza della Loggia continua a essere un punto di ritrovo per bresciani e visitatori, un luogo dove ci si incontra per godere della bellezza storica e dell’atmosfera che solo una piazza con una così ricca stratificazione culturale sa offrire. Dalla vista sugli eleganti palazzi all’imponente Loggia, passando per le storie che le pietre conservano, questa piazza è un condensato di storia, arte e vita cittadina. Passeggiare per Piazza della Loggia significa immergersi nella storia di Brescia, respirando al contempo la bellezza e la resilienza di una città che ha saputo trasformare i momenti difficili in forza e simbolo d’identità.