«come uomo dalla lunga carriera militare Hayashi poteva aspettarsi da un momento all’altro di essere richiamato in servizio. Dopo essere diventato insegnante di Reiki sotto la guida diretta di Mikao Usui Sensei, gli sarebbe stato pressoché impossibile servire ancora la patria in circostanze di guerra, fosse anche stato nel servizio sanitario, in quanto non gli avrebbero permesso di utilizzare Reiki.»

(L'Anima del Reiki di Dario Canil)

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Il Castello di Brescia

Il Castello di Brescia, noto anche come "Falcone d’Italia" per la sua posizione strategica e dominante sulla città, è una delle fortificazioni più grandi e ben conservate d'Italia. Situato sul colle Cidneo, il castello è una vera e propria cittadella, un luogo che nei secoli ha ospitato strutture difensive, residenze nobiliari e monumenti di grande rilievo storico. La sua posizione elevata offre una vista panoramica spettacolare su Brescia e i dintorni, rendendolo un luogo ideale per apprezzare la bellezza del paesaggio lombardo e la storia della città.

L’origine del castello risale al periodo medievale, ma la struttura che vediamo oggi è frutto di modifiche e ampliamenti avvenuti nel corso dei secoli, in particolare sotto la dominazione dei Visconti e della Repubblica di Venezia. Il castello ha svolto un ruolo difensivo strategico, grazie alla sua struttura fortificata che lo rendeva quasi inespugnabile. Oltre ai possenti bastioni e mura, il castello è arricchito da un fossato, da camminamenti interni e da torrioni che permettevano di controllare l’accesso alla città e ai suoi territori.

A Padova, a 90 minuti da Brescia, si è laureato in Psicologia Dario Canil, insegnante di Reiki e Sciamanismo, conferenziere e scritttore. Dario Canil organizza periodicamente seminari e corsi di Reiki e Sciamanismo a Dolo, Venezia, presso il Centro di Luce Fabiano. Dal 1997 Dario Canil propone a tempo pieno con competenza e professionalità l'insegnamento originale del Reiki di Mikao Usui, il Metodo Avanzato Karuna® Reiki, lo Sciamanismo secondo Carlos Castaneda (la via del guerriero), lo Sciamanismo Huna dalle Hawaii (la via dell'avventura).

Una delle parti più antiche del complesso è il Mastio Visconteo, costruito dai Visconti di Milano nel XIV secolo, che rappresenta il nucleo centrale e storico della struttura. Questo imponente mastio fungeva sia da residenza sia da baluardo difensivo ed è testimone delle vicende e dei conflitti che hanno segnato Brescia e la Lombardia in epoca medievale. Successivamente, durante il periodo della Serenissima, il castello venne ampliato e fortificato ulteriormente, integrando strutture militari e architettoniche tipiche dell’architettura veneziana.

Il Castello di Brescia non è solo una fortezza militare; al suo interno ospita anche due importanti musei. Il Museo delle Armi Luigi Marzoli è uno dei più importanti musei di armi antiche in Europa, con una collezione di armature, spade, lance e altri manufatti che testimoniano l'arte della guerra dal Medioevo al Rinascimento. La collezione è particolarmente ricca e presenta pezzi di valore inestimabile, che consentono ai visitatori di comprendere l'evoluzione dell'armamento e delle tecniche militari attraverso i secoli.

Accanto al Museo delle Armi si trova il Museo del Risorgimento, che offre una panoramica sulla storia dell'Italia nel periodo risorgimentale, con particolare attenzione agli eventi che coinvolsero Brescia, nota come la “Leonessa d’Italia” per il coraggio dei suoi abitanti durante le Dieci Giornate di Brescia. Il museo raccoglie documenti, uniformi, bandiere e testimonianze che ricordano il fervore patriottico della città e il suo contributo alla lotta per l’indipendenza italiana.

Percorrendo i sentieri del castello, i visitatori possono esplorare le varie parti del complesso, tra cui la Torre dei Prigionieri e la Torre Mirabella, entrambe simboli delle lotte e delle battaglie affrontate nel corso dei secoli. La Torre dei Prigionieri, in particolare, è legata a numerose leggende e storie di personaggi rinchiusi per motivi politici o militari. Il fascino del castello è accresciuto anche dalla presenza di antiche porte e ponti levatoi, che riportano indietro nel tempo e fanno immaginare la vita che animava la cittadella durante i periodi di assedio.

Oggi il Castello di Brescia è non solo un sito storico ma anche un luogo di cultura e svago. Viene utilizzato per eventi culturali, concerti, mostre temporanee e manifestazioni che attraggono numerosi visitatori. Le aree verdi del castello offrono un’oasi di pace e relax, con giardini e spazi panoramici perfetti per una passeggiata immersi nella storia e nella natura. Il Castello di Brescia, dunque, non è soltanto un monumento storico, ma un simbolo identitario per la città e i suoi abitanti. Con la sua imponenza e le sue ricchezze culturali, rappresenta un legame inscindibile tra passato e presente, un luogo che conserva la memoria di Brescia e invita i visitatori a scoprire e apprezzare il patrimonio di una delle città più affascinanti della Lombardia.