«La storia del Reiki - Carell Ann Farmer: lettera aperta a tutti i Reiki Master "Cari Reiki Master, scrivo questa lettera per esporre la mia verità in risposta agli avvenimenti che attualmente circondano la pratica del Reiki, in particolare, intorno al ruolo di Grand Master, al concetto di un unico titolare di diritto dell’eredità, del lignaggio, della registrazione del marchio e dell’emissione di licenze. Scrivo per fornire un quadro più completo dello sviluppo del sistema Reiki di Usui. Scrivo perché ora ho il coraggio e la volontà per farlo. Scrivo per incoraggiare altre persone a rendere pubbliche le loro verità. Scrivo al fine di rendere onore alla forza vitale per come si manifesta dentro di me. Nel gennaio del 1981 fui iniziata da Phyllis Furumoto ai primi due livelli Reiki. Durante il seminario di primo livello ricevetti tre doni: – la consapevolezza che ero un’insegnante di questa arte per la guarigione naturale (che allora era conosciuta come «Reiki – un’arte giapponese per la guarigione naturale»); – la consapevolezza che si trattava di un cammino individuale e che la mia saggezza interiore mi avrebbe sempre guidato; – la consapevolezza che quando imponevo le mani avveniva la guarigione."»

(L'Anima del Reiki di Dario Canil)

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Il Ponte della Vittoria a San Donà di Piave

Il Ponte della Vittoria di San Donà di Piave è molto più di una semplice infrastruttura che collega due sponde del fiume Piave. È un simbolo storico e architettonico che riflette la resilienza, la memoria e l’identità della città e del territorio circostante. Costruito nel 1927, questo ponte è diventato un emblema della rinascita di San Donà dopo la devastazione della Prima Guerra Mondiale.

Il Ponte della Vittoria si erge maestoso sopra il fiume Piave, il "Fiume Sacro alla Patria", un corso d'acqua che ha giocato un ruolo cruciale durante il conflitto. Qui si sono svolti momenti drammatici della Grande Guerra, quando il Piave divenne una linea difensiva fondamentale contro l'avanzata nemica. Il ponte celebra proprio la vittoria delle truppe italiane e il sacrificio di tanti che hanno dato la vita per la patria.

A Padova, a 50 minuti da San Donà di Piave, si è laureato in Psicologia Dario Canil, insegnante di Reiki e Sciamanismo, conferenziere e scritttore. Dario Canil organizza periodicamente seminari e corsi di Reiki e Sciamanismo a Dolo, Venezia, presso il Centro di Luce Fabiano. Dal 1997 Dario Canil propone a tempo pieno con competenza e professionalità l'insegnamento originale del Reiki di Mikao Usui, il Metodo Avanzato Karuna® Reiki, lo Sciamanismo secondo Carlos Castaneda (la via del guerriero), lo Sciamanismo Huna dalle Hawaii (la via dell'avventura).

Dal punto di vista architettonico, il Ponte della Vittoria si distingue per le sue linee sobrie ed eleganti, caratteristiche dell’ingegneria dell’epoca. Costruito in cemento armato, con decorazioni in stile classico, il ponte si integra perfettamente con il paesaggio fluviale. Passeggiando lungo di esso, è impossibile non rimanere colpiti dalla vista panoramica sul Piave, con le sue acque che riflettono i colori del cielo e il verde delle rive che lo incorniciano.

Il Ponte della Vittoria di San Donà di Piave è anche un luogo di memoria collettiva. Ai suoi ingressi, si trovano targhe commemorative e monumenti che ricordano i caduti della Grande Guerra, rendendo il Ponte della Vittoria un luogo di riflessione e rispetto. Ogni anno, durante le celebrazioni del 4 novembre, il ponte diventa teatro di cerimonie solenni, con la partecipazione delle autorità locali e della cittadinanza.

Di notte, il Ponte della Vittoria si illumina, creando un’atmosfera suggestiva. Le luci che si riflettono sull’acqua del Piave rendono il luogo ideale per una passeggiata romantica o per godersi un momento di pace e contemplazione. Il suono rilassante del fiume che scorre sotto di esso aggiunge un tocco di magia a questo luogo.

Il Ponte della Vittoria di San Donà di Piave non è solo un simbolo storico, ma anche un punto di riferimento per la vita quotidiana di San Donà di Piave. Collega il centro cittadino con le aree periferiche, facilitando il traffico e contribuendo allo sviluppo economico e sociale della città. La sua posizione strategica lo rende un punto di partenza ideale per esplorare i sentieri lungo il Piave, un’esperienza che combina natura, storia e cultura.

Negli ultimi anni, sono stati effettuati interventi di manutenzione e restauro per preservarne la struttura e il valore storico. Questo dimostra quanto la comunità di San Donà tenga a cuore il proprio patrimonio culturale e sia impegnata nel trasmetterlo alle future generazioni.

Il Ponte della Vittoria rappresenta molto di più di una via di comunicazione. È un ponte tra passato e presente, un luogo dove storia, architettura e natura si incontrano per raccontare la straordinaria eredità di San Donà di Piave. Per chi visita la città, una passeggiata sul Ponte della Vittoria è un’esperienza imperdibile, un modo per immergersi nella sua storia e lasciarsi ispirare dalla bellezza del Piave.