«Nel corso di questi ultimi diciannove anni di Reiki ho lavorato per approfondire la mia comprensione e integrare quei tre doni ricevuti ai seminari dei primi due livelli e il quarto, ricevuto durante il convegno alle Hawaii nel 1982. Queste esperienze spirituali sono state le mie guide durante il viaggio. Esse mi hanno portato a sempre maggiore semplicità e amore, il che è una benedizione nella mia vita. Non sono d’accordo con le complesse nozioni che vengono correntemente espresse da Phyllis a proposito della pratica del Reiki. Non sono d’accordo con alcuna delle nozioni connesse con un ruolo di Grand Master nel Reiki, con un ufficio di Grand Master, con il suo dichiararsi portatrice di discendenza, unica erede di diritto del sistema Reiki di Usui, né con le tariffe per ottenere la licenza, perché queste cose non appartengono al sistema in sé. A che cosa serve tutto ciò? Chi trae vantaggio da tutta questa situazione? A me sembra che sia Phyllis. Le nozioni di forma, disciplina e pratica sono inerenti al modo in cui questa arte di guarigione è presentata dal Reiki Master: per lo meno questo era vero un tempo. (Carrell Ann Farmer)»

(L'Anima del Reiki di Dario Canil)

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Il Castello Estense a Ferrara

Il Castello Estense di Ferrara è uno dei monumenti più iconici e meglio conservati della città, un’imponente struttura che testimonia la potenza e la raffinatezza della famiglia d'Este, che governò Ferrara per diversi secoli. Eretto nel 1385 come fortezza difensiva, il castello nasce in risposta a una rivolta cittadina contro il potere ducale, quando il marchese Nicolò II d'Este decise di costruire una solida rocca per proteggere la famiglia e garantire il controllo sulla città. Costruito con mattoni rosso intenso e circondato da un profondo fossato colmo d’acqua, il Castello Estense conserva il fascino di una struttura militare che si evolve nel tempo in residenza signorile, diventando il fulcro della vita di corte.

Il castello colpisce per la sua mole imponente e la simmetria delle sue torri angolari, che gli conferiscono un aspetto austero e maestoso. Le quattro torri – Torre Marchesana, Torre di San Paolo, Torre dei Leoni e Torre di Santa Caterina – furono erette per sorvegliare i quattro punti cardinali e garantire una difesa completa. Ogni torre è collegata da un sistema di ponti levatoi e gallerie che creano un labirinto interno, un tempo vitale per la sicurezza del castello. Il fossato, ancora pieno d’acqua, conferisce al Castello Estense un’atmosfera medievale che trasporta i visitatori in un’epoca di cavalieri e dame, pur essendo nel cuore della Ferrara moderna.

A Padova, a 55 minuti da Ferrara, si è laureato in Psicologia Dario Canil, insegnante di Reiki e Sciamanismo, conferenziere e scritttore. Dario Canil organizza periodicamente seminari e corsi di Reiki e Sciamanismo a Dolo, Venezia, presso il Centro di Luce Fabiano. Dal 1997 Dario Canil propone a tempo pieno con competenza e professionalità l'insegnamento originale del Reiki di Mikao Usui, il Metodo Avanzato Karuna® Reiki, lo Sciamanismo secondo Carlos Castaneda (la via del guerriero), lo Sciamanismo Huna dalle Hawaii (la via dell'avventura).

Nel corso del XV e XVI secolo, la famiglia d’Este trasformò il castello da fortezza difensiva a sontuosa residenza, ampliando gli spazi interni e decorandoli con opere d’arte e affreschi. Il piano nobile, oggi aperto al pubblico, conserva stanze eleganti e affreschi che testimoniano lo splendore della corte estense. Tra gli ambienti più affascinanti spicca il Salone dei Giochi, dove i duchi organizzavano feste e intrattenimenti per gli ospiti illustri, e il Giardino degli Aranci, un’oasi verde pensata per il relax della corte. Ogni stanza racconta storie di un’epoca in cui Ferrara era uno dei centri culturali più importanti d’Italia, e in cui artisti, poeti e letterati venivano accolti e sostenuti dai duchi.

Uno degli aspetti più interessanti del Castello Estense è la sua rete di prigioni sotterranee, usate per detenere i nemici politici e i membri della nobiltà caduti in disgrazia. Tra le storie più famose vi è quella di Ugo e Parisina d'Este, protagonisti di una tragica vicenda amorosa che si concluse proprio nelle segrete del castello. La loro storia, condannata da Nicolò III d’Este, è diventata una leggenda tragica e romantica che ancora oggi affascina i visitatori. Le prigioni sotterranee, con le loro fredde mura e l’atmosfera austera, sono visitabili e rappresentano uno dei luoghi più suggestivi del castello, dove la storia si fa tangibile e le ombre del passato sembrano ancora presenti.

Oggi, il Castello Estense ospita esposizioni temporanee e permanenti, oltre a offrire una ricca visita museale che conduce il visitatore attraverso secoli di storia, dall’epoca medievale al Rinascimento. Dai sotterranei fino alle torri panoramiche, si può esplorare ogni angolo del castello, scoprendo dettagli architettonici e artistici che rendono unico questo monumento. Dalla cima delle torri si gode una splendida vista panoramica sulla città di Ferrara, permettendo di ammirare il paesaggio urbano e di comprendere meglio la sua storica struttura medievale e rinascimentale.

Il Castello Estense, più che una semplice fortezza, è un simbolo di Ferrara e della sua storia, un monumento che ha saputo conservare la sua identità nel tempo, resistendo a trasformazioni e restauri senza mai perdere il suo fascino. È un luogo in cui storia, arte e leggenda si fondono, offrendo a chi lo visita un’esperienza che va oltre la semplice osservazione di un edificio antico: il Castello Estense è un viaggio nell’anima di Ferrara, un racconto di potere, passione e cultura che continua a vivere nel cuore della città.