Trattamento Reiki di Secondo Livello
a una persona fisicamente presente
Come trattare una persona fisicamente presente con il Secondo Livello Reiki
«L’esistenza umana pare decisamente indirizzata a una progressiva concretizzazione del potenziale di Amore, Luce e Forza; ovvero, più riesco a rendere concreto questo potenziale nella mia vita di tutti i giorni, più questo mi rende felice e mi permette di stare nel mondo efficacemente e con autentica pienezza.»
(Dario Canil, L'Anima del Reiki)
TRATTAMENTO REIKI DI
SECONDO LIVELLO A PERSONA FISICAMENTE PRESENTE
Trattamento Reiki con il Secondo Livello
«Per quanto riguarda il trattamento a persone fisicamente presenti in cui siano previste posizioni del Primo Livello, valgono le stesse indicazioni date per l’auto-trattamento.
Fatto sdraiare comodamente il ricevente, come operatore energetico di Secondo Livello esegui la centratura al cuore e porta una mano alla volta sul corpo steso. Inizia là dove il cuore porta le tue mani attraverso il sentire.
Se lo desideri, puoi stabilire un profondo contatto con l’essenza del ricevente: questo è possibile in qualunque momento del trattamento disegnando – e pronunciando 3 volte il nome dei simoli mentalmente – nell’ordine HON SHA ZE SHO NEN, SEI HEKI, CHOKU REI, e poi pronunciando 3 volte il nome del ricevente. Puoi per es. chiedere a livello mentale al Sé superiore della persona trattata di guidare le tue mani dove più servono.
Ancora una volta come operatore Reiki sei invitato a esprimere in modo creativo, a seconda della situazione particolare del momento, una piena libertà d’azione nell’uso degli strumenti del Reiki: simboli, verbalizzazione, visualizzazione, rievocazione. Puoi utilizzare questi strumenti in combinazioni assolutamente libere e creative.
E nei momenti in cui senti di non adoperarne alcuno, puoi dedicarti all’ascolto, al sentire l’"altro", te stesso e l’energia d’amore, di consapevolezza e di guarigione che attraversa entrambi. Per es. nel trattare una persona che ha subito una brutta storta visualizza la caviglia già sgonfiata e completamente guarita, immaginala avvolta nella luce lenitiva di SEI HEKI e nella luce rinforzante di CHOKU REI, pronuncia a piacere i nomi dei simboli e visualizzando la persona correre felice su un prato primaverile, rievoca in te la sensazione di vigore fisico e di benessere che sa darti proprio questo tipo di corsa e lascia che tale vibrazione arrivi al ricevente insieme all’energia Reiki. Pronuncia quindi: «Il tuo piede guarisce rapidamente, le tue gambe sono agili e forti e in te regna il pieno benessere. CHOKU REI, CHOKU REI, CHOKU REI».
Alla fine del trattamento, dopo aver effettuato il triplice accarezzamento del campo eterico (a circa 5 cm di distanza dal corpo fisico) da capo a piedi, strofina le mani tra loro e successivamente sciacquale sotto un flusso d’acqua fresca.»
(Dario Canil, L'Anima del Reiki)
Una forma alternativa di trattamento Reiki di Secondo Livello a persona presente
Indice Sezione Reiki Pratico di Secondo Livello