Rodolfo Carone - Francesca Tuzzi
Reiki: ritorno alle Fonti
La Strada per la Felicità
Rodolfo Carone, Francesca Tuzzi, Reiki: ritorno alle Fonti
REIKI: RITORNO ALLE FONTI PRESSO MACROLIBRARSI
REIKI: RITORNO ALLE FONTI CON IL GIARDINO DEI LIBRI
REIKI: RITORNO ALLE FONTI PRESSO MACROLIBRARSI
REIKI: RITORNO ALLE FONTI
LA STRADA PER LA FELICITÀ
«L’amore è uno stato di informazione ben preciso. Il nostro stesso corpo risponde a quest’ informazione, risuonando con essa. L’amore è l’informazione primaria della vita, l’intelligenza della vita stessa. Il Reiki è amore. Quando parliamo di Reiki, parliamo proprio dell’informazione dell’amore dentro di noi e di come metterla in sintonia con il nostro ambiente e con tutto ciò che ci circonda. Questo poi ha come effetto collaterale la guarigione, intesa come la miglior funzionalità che possiamo avere nel punto in cui siamo ora. Ecco quindi le tre caratteristiche del Reiki: Amore, Armonia e Guarigione.»
«Pur non dubitando della validità e della peculiarità delle singole tecniche, noi crediamo che il Reiki sia uno e che non abbia molto a che fare con frequenze più o meno sottili o elevate, ma con la personale capacità di sperimentare il senso di unità tra noi e tutto ciò che ci circonda. Esistono certamente miliardi di interpretazioni, o sapori diversi di questo stato di coscienza, tante quante sono le persone nel mondo. Ma la coscienza dell’unità è una; le tecniche sono solo dita che ne indicano la direzione. Ognuno può trovare il dito che gli è più affine, quello con cui si trova meglio e lo rappresenta di più. Ma non c’è, e non ci sarà mai, una tecnica migliore di un’altra. Potrà soltanto essercene una migliore per chi la pratica.»
(Rodolfo Carone, Francesca Tuzzi)
«Reiki ritorno alle Fonti non è un semplice libro, nemmeno un manuale, è molto, molto di più! È un viaggio in uno dei bellissimi seminari del Sensei Rudi (Rodolfo Carone), nel quale viene insegnato il primo livello del Reiki. È un viaggio all'inizio del quale effettivamente ti chiedi che tipo di comunicazione hai con la tua vita, ti poni tante domande, e per la fretta di scoprire tutto e subito non fai nemmeno in tempo ad assimilare le risposte.
Oltre alla storia del Reiki, questo bellissimo libro/viaggio ti porta a conoscenza di infinite, quanto semplici tecniche della scoperta del sè e delle verità più profonde. Attraverso una passeggiata che spazia dalle scoperte scientifiche di ultima generazione, di coinvolgenti insegnamenti spirituali e storie tramandate dai popoli antichi questo libro non ti da le risposte, nessuna risposta che tu possa aspettarti. Ti da molto, molto di più: la capacità di trovare le risposte da solo, di riconoscerle quando arrivano dalle mille e una fonte, ti fa riflettere sulla tua intera esistenza e, sopratutto, ti dà la consapevolezza di non essere mai solo, di essere parte integrante di questa bellissima giostra che è la vita, di essere costantemente connesso agli altri, a Dio, a te stesso. Ti da la libertà mentale, ti fa scoprire la padronanza assoluta delle tue azioni senza giudizio e con tanto amore.
Reiki: ritorno alle Fonti ti fa camminare con le tue gambe sulla strada già percorsa da gente illuminata, gente che ha fatto molto per l'umanità, gente come noi, esattamente come noi; con gli stessi potenziali, e gli stessi limiti, con una mente e un cuore. Ti fa capire quanto è importante la tua vita in questo mondo, e quanto puoi fare per il mondo, facendo del bene a te stesso. “Lo scopo della vita è essere felici, e ridere è uno degli interruttori per accendere la felicità dentro di noi”- dice una bellissima frase del libro con la quale si potrebbe iniziare ogni nostra giornata, e alla quale fare riferimento prima ancora di chiederci; "Chi sono?", "Dove vado?", "Come ci vado?", "Con chi voglio andare?"
Infine, insegna la fratellanza, la condivisione, la solidarietà e l'uguaglianza. Termina, con una bellissima frase: “Io sono perché noi siamo”. Potrebbe quasi diventare un mantra per quanto è profonda. Per me è diventata il sinonimo di "cordone ombelicale" attraverso il quale mi sento connessa alla grande rete. Buona lettura, buone scoperte, buon amore, buon viaggio!»
(Vesna Djordjevic)
