huna - i sette elementi dell'individuo
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huna I SETTE ELEMENTI
Il Subconscio – Ku La Mente Cosciente – Lono Il Superconscio – Kane L’Anima – Iho Il Corpo Aka Il Mana dell’individuo Il corpo fisico – Kino
KU - il subconscio ragiona come un computer, traendo conclusioni da un presupposto o da una esperienza precedente; e lo fa non in modo irrazionale o imprevedibile, ma piuttosto con una logica impeccabile. Il problema è che noi siamo per lo più all'oscuro delle premesse da cui parte ogni calcolo logico e la sua conseguente azione. (Ku continua...) LONO - la mente conscia. La funzione primaria di Lono è di prendere le decisioni. Questo riguarda ciò che viene definito la forza di volontà. Lono decide ciò che è importante e ciò che non lo è. Nel fare questo l'unica vera facoltà che viene espressa è quella di dirigere consapevolezza e attenzione in risposta a pensieri, percezioni, esperienze. Questo viene definito compiere una scelta, esprimere il libero arbitrio. (Lono continua...) KANE - l'aspetto spirituale, il Sé Superiore. Nella tradizione hawaiiana viene anche indicato con il nome di Aumakua. Kane non dà ordini. Kane offre guida, ispirazione, informazione, in una parola creatività, sotto forma di esperienza fisica, emozionale, mentale. (Kane continua...) L'ANIMA IHO – Iho significa nucleo, centro, cuore, ma anche gioia, felicità, crescita. Questo concetto non ha nulla a che vedere con l'Io (Ego) freudiano, ma se lo riteniamo in qualche modo simile al Sé di Jung, ovvero come la totalità psichica rispetto a cui l'Io, la nostra parte cosciente, è solo una piccola parte, allora l'intento degli Huna è di espanderlo il più possibile, in quanto più sperimentiamo l'universo come nostro Sé – in una realtà che vede il tutto come Uno – tanto più siamo in grado di dare vita a un contesto di amore e armonia al suo interno. IL CORPO AKA - è vicino al corpo fisico, è fatto di sostanza sottile (il corpo eterico) che circonda e compenetra il corpo fisico. Chi sviluppa la sensibilità visiva può vederlo come più o meno luminoso e cangiante secondo le emozioni e i pensieri che la persona osservata sta vivendo. Secondo una teoria funzionale degli Huna, tutto ciò con cui entriamo in contatto percettivo si lega indissolubilmente a noi tramite una sorta di fibra Aka di collegamento. Secondo un'altra teoria funzionale degli Huna, molto vicina alla teoria dei Campi Morfogenetici di Rupert Sheldrake, esiste un campo universale di Aka in cui l'unica differenza tra persone, luoghi, cose è data dalla specifica frequenza vibrazionale. Sintonizzandoci con una precisa frequenza vibrazionale possiamo prendere contatto con qualunque realtà del cosmo. IL MANA - significa contemporaneamente l'insieme di potenza, autorità/fiducia ed energia. Uno sciamano Huna usa Mana in tutto quello che fa, soprattutto nell'essere tramite di processi di guarigione: il suo potere è dato dall'usare l'energia dirigendola con intento inflessibile, grande fiducia, autorità e capacità. Serge Kahili King riferisce che aggiustare istantaneamente un osso fratturato è possibile a qualsiasi guaritore nelle giuste condizioni. Per essere specifici, ciò può avvenire in presenza di grande energia, intento e totale mancanza di dubbio. IL CORPO FISICO – KINO, la cui etimologia indica una forma di pensiero altamente organizzata. Secondo la tradizione Huna il corpo fisico è una materializzazione del pensiero del nostro Sé superiore, naturalmente sottoposto a continue modificazioni generate dagli atteggiamenti e dalle abitudini di Lono (Mente Conscia) e Ku (subconscio).
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DARIO CANIL - MAESTRO DI REIKI E DI SCIAMANISMO
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