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I TRE SÉ
DEGLI SCIAMANI HUNA
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KU: il subconscio ragiona come un computer, traendo conclusioni da un presupposto o da una esperienza precedente; e lo fa non in modo irrazionale o imprevedibile, ma piuttosto con una logica impeccabile. Il problema è che noi siamo per lo più all’oscuro delle premesse da cui parte ogni calcolo logico e la sua conseguente azione. Una persona che sia stata “educata” sin da piccola a vivere il sesso come una cosa riprovevole vivrà per tutta la vita le conseguenze di questa originaria assunzione, a meno che non vengano riformulate le premesse.
Ku agisce sempre secondo la sua convinzione profonda e cambia linea di condotta nella misura in cui cambia la convinzione. È logico. Funzione di Ku è la memoria; grazie ad essa possiamo imparare, ricordare, sviluppare abitudini, tecniche, metodologie, avere il senso dell’identità. La memoria viene conservata nel corpo, come registrazione, sotto forma di vibrazione o modello di movimento. Ed esiste una memoria genetica (dislocata a livello cellulare) e una memoria esperienziale (dislocata a livello muscolare).
Quando l’area del corpo in cui viene conservato un dato ricordo è sottoposta a tensione, allora quel ricordo viene inibito e, secondo l’intensità della tensione, persino reso inaccessibile. Se e quando nella stessa area la tensione si rilassa, i ricordi prima inibiti vengono liberati: questo è un fenomeno ben noto a chi pratica o riceve dei massaggi.
Una caratteristica importante di Ku è che il nostro corpo/mente inconscia è cosciente solo del presente (per lui non ha senso la distinzione tra passato, presente e futuro) ed è incapace di distinguere la cosiddetta “realtà obiettiva” dalla realtà psichica o fantastica. Un ricordo del passato è capace di evocare immediatamente una reazione fisiologica e, per es., una emozione come la paura può essere causata da dati obiettivi così come da fattori del tutto immaginari: l’effetto su Ku è lo stesso.
Queste considerazioni diventano molto interessanti a livello pratico. – Ku non distingue se l’origine dell’esperienza di un dato momento sia interna o esterna, ovvero se ha origine da una situazione di vita o se la stiamo leggendo da un libro o traendo da un film o semplicemente immaginandola. Come risultato tutto viene conservato sotto forma di ricordo corporeo. La conseguenza strategica per uno sciamano è che può utilizzare efficacemente il potere dell’immaginazione o della rievocazione a livello terapeutico perché per Ku valgono tanto quanto esperienze realmente vissute.
Un modo efficace per controllare le proprie emozioni e, di conseguenza, rispettare la salute è di scegliere su quali ricordi permettere a se stessi di indugiare.
Ku si dirige automaticamente verso ciò che gli può dare piacere e tende a evitare ciò che gli dà dolore. Se in una data situazione Ku non trova nulla di positivo nel suo repertorio di esperienze e la mente conscia non trova altre soluzioni, allora Ku sceglie la minore delle sofferenze possibili.
Per es. nel caso di una donna che viva malissimo la sua vita sessuale di coppia, tanto da rischiare la propria salute, Ku potrebbe attingere da qualche suo ricordo e causare alla donna continui stati di vaginismo, di cistite o di candidosi, allo scopo di farla uscire da una situazione vissuta come più sgradevole di questi sintomi pur sgradevoli. Questo principio di scelta del male minore trova applicazione nello sport in cui la sofferenza di intensi allenamenti e di una gara molto tirata, possono essere vissuti come accettabili in vista del piacere del risultato finale. La motivazione è basilare anche per ogni tipo di guarigione. Lo sciamano Huna deve accertarsi se la persona vuole davvero guarire, accettando la “rivoluzione” del cambiamento. Perché se non lo vuole abbastanza, continuerà a stare dove sta, magari collezionando continui fallimenti (vissuti inconsciamente come il male minore), pur di non subire l’angoscia del cambiamento della guarigione.
INDICE SEZIONE ENERGIE IN MOVIMENTO
