Esercizio di Visualizzazione con il Simbolo Reiki Dai Ko Myo
Esercizio di Visualizzazione con il Simbolo Dai Ko Myo
«Ritengo fondamentale che chi sta per accostarsi al Reiki apra il suo cuore a 360 gradi e presti attenzione al suo intimo sentire: solo così riconoscerà chi mira a ingannarlo nel multiforme mercato dello spirito; solo così individuerà un «maestro» che trasmetta davvero il Reiki, che tratti con l’energia in spirito d’umiltà, di lealtà e d’amore, che sia professionalmente preparato e che non pensi solo al suo tornaconto o al suo ego. Il sentire non dovrebbe però essere diretto solamente verso il mondo esterno. Poiché il Reiki è un potente mezzo di trasformazione, va detto chiaramente che ognuno dovrebbe sentire dentro di sé quando è il momento giusto per riceverlo.»
(Dario Canil, L'Anima del Reiki)
ESERCIZIO DI VISUALIZZAZIONE CON IL SIMBOLO DAI KO MYO
Premessa: come si utilizzano i simboli del Reiki
«Dopo che come operatore Reiki di Secondo e Terzo Livello ti sei allenato a memorizzarne la sequenza dei tratti e, con carta e pennarello, a tracciarli in modo armonico e soddisfacente, puoi utilizzare i simboli Reiki in diversi modi:
disegnandoli in aria con la tua mano dominante (mentre l’altra mano viene appoggiata sul piano del cuore - 4° chakra). Il disegno di ogni simbolo viene eseguito – avendo cura di non sovrapporre i vari tratti grafici – della grandezza di circa 40-60 cm utilizzando le punte delle dita con i tendini della mano tesi. Per un disegno più grande puoi usare il palmo. Questa modalità viene consigliata al principiante nei suoi primissimi utilizzi del Secondo Livello, ma poi viene riservata perlopiù alla purificazione, protezione ed energetizzazione degli ambienti o per "caricare" qualche oggetto specifico;
disegnandoli mentalmente tratto dopo tratto. Viene usata la capacità immaginativa e stimolato l’uso della sensibilità psichica (6° chakra o terzo occhio). Il disegno di ogni simbolo viene eseguito un pezzo alla volta sullo "schermo interiore" degli occhi chiusi come se ci fosse un pennarello alla radice del naso. Questa modalità è la pratica più usuale, quella che dopo lungo utilizzo può portare alla visualizzazione diretta;
visualizzandoli quasi istantaneamente nella loro interezza. La visualizzazione diretta è un talento della nostra sensibilità psichica che non si esprime in modo uguale per tutti, ma può essere sviluppato tramite allenamento. Può essere utile a questo scopo fissare spesso con gli occhi per un paio di minuti il disegno su carta di ogni simbolo e poi, ad occhi chiusi, trattenerne l’immagine il più a lungo possibile oppure ad occhi aperti proiettarne l’immagine su una superficie omogenea.
intendendoli. Attraverso la continua pratica l’intento può fissarsi sulla diversa vibrazione dei simboli che in questo modo si possono intendere energeticamente. È come se ogni simbolo avesse un proprio sapore, un timbro energetico a cui diveniamo familiari e che sappiamo riconoscere e rievocare. Questa modalità si realizza attraverso una lunga pratica dell’intento sui simboli. L’intento è molto di più della mera volontà: l’intento è quel fattore che ti dice che ce la puoi ancora fare quando la mente ti sta dicendo che sei già sconfitto.
Ognuna delle 4 modalità di utilizzo è di per sé efficace. Ti ricordo che i Simboli del Secondo Livello Reiki possono essere letteralmente "sparati", ovvero emessi con forza, continuando a visualizzarli e pronunciandone il nome/mantra, mentre per Dai Ko Myo la questione cambia: non va emesso come i precedenti, quanto piuttosto sei tu che ti identifichi nel simbolo evocando in te quella quiete e quel silenzio tipici delle onde Theta. Più tu ti riconosci nella luce e nel silenzio e più acquisisce potenza Dai Ko Myo che emani.
Esercizio di visualizzazione sul Dai Ko Myo
La totale visualizzazione dei simboli o l’intenderli energeticamente è un procedimento che si realizza dopo un certo periodo di allenamento. Anche se è possibile allenarsi a visualizzare i simboli in modo parziale e progressivo, ovvero costruendoli davanti al proprio 6° chakra un pezzo alla volta (disegno mentale), l’obiettivo della visualizzazione totale o dell’intendimento è di chiudere gli occhi e di vedere in brevissimo tempo il simbolo davanti all’"occhio interno" o di sentirne l’energia.
Ecco un esercizio da praticare spesso e con regolarità:
Mettiti comodo, rilassati e chiudi gli occhi.
Disegna con le mani davanti al tuo 6° chakra, a distanza dell’estensione completa del braccio, il IV simbolo, DAI KO MYO, il III simbolo (HON SHA ZE SHO NEN), il II simbolo (SEI HEKI), e il I simbolo (CHOKU REI). Ognuno di essi va disegnato qualche centimetro davanti al precedente.
Ora porta entrambe le mani, affiancate e aperte dietro il primo simbolo disegnato, DAI KO MYO. Spingi lentamente i simboli dentro il tuo 6° chakra e sentine la qualità vibrazionale.
Mentre ognuno di essi entra, pronunciane tre volte il nome (quindi nell’ordine "CHOKU REI, CHOKU REI, CHOKU REI, SEI HEKI, SEI HEKI, SEI HEKI, HON SHA ZE SHO NEN, HON SHA ZE SHO NEN, HON SHA ZE SHO NEN, DAI KO MYO, DAI KO MYO, DAI KO MYO.
Ora ripeti la stessa procedura disegnando però i simboli mentalmente (senza mani) e facendoli scorrere nel tuo 6° chakra mediante l’immaginazione (visualizza le mani eteriche che spingono). Sentili e pronunciane i nomi nello stesso ordine di prima.
Ora ripeti la stessa procedura visualizzandola interamente: visualizza i simboli interi, uno alla volta, posti uno davanti all’altro in prossimità della fronte, visualizza il loro ingresso nel 6° chakra e ripetine i nomi. Senti la qualità energetica di ogni simbolo.»
(Dario Canil, L'Anima del Reiki)
Indice Sezione Reiki Pratico di Terzo Livello