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REIKI PRATICO di SECONDO LIVELLO

 

Trattamento a situazioni con il Secondo Livello Reiki

 

TRATTAMENTO REIKI A SITUAZIONI
CON IL SECONDO LIVELLO

PROIETTARE EFFICACEMENTE IL PROPRIO INTENTO PER ESSERE ARTEFICE DEL PROPRIO DESTINO

 

Trattamento a situazioni con il Secondo Livello Reiki

 

 

Trattamento a situazioni con il Secondo Livello Reiki

Premessa
E' possibile trattare qulunque situazione con il Reiki. Punto di partenza sarà sempre il rispetto del prossimo e un atteggiamento sobrio e amorevole.

Responsabilità
L'Energia è una; essa diventa «positiva» o «negativa» secondo l'intento che attraverso essa esprimiamo. Una corretta pratica Reiki non mira a manipolare o influenzare gli eventi affinché essi volgano a nostro esclusivo vantaggio.
Intenti negativi non possono essere realizzati attraverso il Reiki, ma solo attraverso il libero arbitrio del potere personale. L'uso corretto del Secondo Livello mira a favorire in ogni situazione trattata il massimo equilibrio e la massima armonia: ciò equivale a inviare Luce e Amore.
Trattamento a situazioni con il Secondo Livello Reiki

Esempio concreto di situazione da trattare:
Situazione da trattare: esame orale della selezione finale di un concorso pubblico per l'assegnazione di 3 posti da bibliotecario. Titolo attribuito alla situazione: "esame orale di giovedì mattina" (il titolo viene attribuito secondo il gusto dell'operatore).
Procedura: disegno Hon sha Ze Sho Nen e pronuncio «Hon Sha Ze Sho Nen, Hon Sha Ze Sho Nen, Hon Sha Ze Sho Nen», disegno Sei Heki (SH) e pronuncio «Sei Heki, Sei Heki, Sei Heki», disegno Choku Rei (CR) e pronuncio «Choku Rei, Choku Rei, Choku Rei», visualizzo la situazione dell'esame dentro la sfera di splendente luce e pronuncio «esame orale di giovedì mattina», «esame orale di giovedì mattina», «esame orale di giovedì mattina».
Dichiaro l'intento 3 volte: «io supero questo esame, io sono assunto», «io supero questo esame, io sono assunto», «io supero questo esame, io sono assunto» e lo rinforzo disegnando CR e pronunciandone il mantra un numero a piacere di volte.
(Io Sono… è la più potente invocazione dell'universo: conviene farne un uso positivo e frequente. Esempio: Io sono sano! Io sono tranquillo!)

Mando energia alla situazione generale, chiedo che vada tutto bene, visualizzo il buon esito (supero l'esame e mi visualizzo già al lavoro in biblioteca): rinforzo il tutto usando sia Sei Heki che Choku Rei.
Mando energia anche agli aspetti particolari della situazione. Chiedo all'universo di ricordare ciò che ho studiato nelle settimane precedenti, chiedo che l'esaminatore sia imparziale, che arrivi all'appuntamento fresco, riposato e con l'animo sereno. Rinforzo questi intenti usando Sei Heki che Choku Rei. Alla fine del trattamento ringrazio l'Energia Reiki ed eseguo per tre volte dall'alto al basso l'accarezzamento mentale dell'aura della sfera di luce visualizzata e, quindi, strofino le mani.

Trattamento a situazioni con il Secondo Livello Reiki
Trattamento a situazioni con il Secondo Livello Reiki

Trattamento Reiki a Distanza con il Secondo Livello - Pulizia, Protezione, Energetizzazione Ambienti con il Secondo Livello Reiki

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