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Premessa
E' possibile trattare qulunque situazione con il Reiki. Punto di partenza
sarà sempre il rispetto del prossimo e un atteggiamento sobrio
e amorevole.
Responsabilità
L'Energia è una; essa diventa «positiva» o «negativa»
secondo l'intento che attraverso essa esprimiamo. Una corretta pratica
Reiki non mira a manipolare o influenzare gli eventi affinché
essi volgano a nostro esclusivo vantaggio.
Intenti negativi non possono essere realizzati attraverso il Reiki,
ma solo attraverso il libero arbitrio del potere personale. L'uso
corretto del Secondo Livello mira a favorire in ogni situazione
trattata il massimo equilibrio e la massima armonia: ciò
equivale a inviare Luce e Amore. |
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Esempio concreto di situazione
da trattare:
Situazione da trattare: esame orale della
selezione finale di un concorso pubblico per l'assegnazione di 3 posti
da bibliotecario. Titolo attribuito alla situazione: "esame orale
di giovedì mattina" (il titolo viene attribuito secondo il
gusto dell'operatore).
Procedura: disegno Hon
sha Ze Sho Nen e pronuncio «Hon Sha Ze Sho Nen, Hon Sha Ze Sho
Nen, Hon Sha Ze Sho Nen», disegno Sei
Heki (SH) e pronuncio «Sei Heki, Sei Heki, Sei Heki»,
disegno Choku Rei (CR) e
pronuncio «Choku Rei, Choku Rei, Choku Rei», visualizzo la
situazione dell'esame dentro la sfera di splendente luce e pronuncio «esame
orale di giovedì mattina», «esame orale di giovedì
mattina», «esame orale di giovedì mattina».
Dichiaro l'intento 3 volte: «io supero questo esame, io sono assunto»,
«io supero questo esame, io sono assunto», «io supero
questo esame, io sono assunto» e lo rinforzo disegnando CR e pronunciandone
il mantra un numero a piacere di volte.
(Io Sono… è la più potente invocazione dell'universo:
conviene farne un uso positivo e frequente. Esempio: Io sono sano! Io
sono tranquillo!)
Mando energia alla situazione generale,
chiedo che vada tutto bene, visualizzo il buon esito (supero l'esame e
mi visualizzo già al lavoro in biblioteca): rinforzo il tutto usando
sia Sei Heki che Choku Rei.
Mando energia anche agli aspetti particolari della situazione. Chiedo
all'universo di ricordare ciò che ho studiato nelle settimane precedenti,
chiedo che l'esaminatore sia imparziale, che arrivi all'appuntamento fresco,
riposato e con l'animo sereno. Rinforzo questi intenti usando Sei Heki
che Choku Rei. Alla fine del trattamento ringrazio l'Energia Reiki ed
eseguo per tre volte dall'alto al basso l'accarezzamento mentale dell'aura
della sfera di luce visualizzata e, quindi, strofino le mani.
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