Abbinare il Reiki di Secondo Livello
a Cristalli e Pietre - cristalloterapia
Abbinare il Reiki a cristalli e pietre con il Secondo Livello Reiki
«È facile mistificare il Reiki perché è un metodo che funziona, e la maggior parte della gente non sa come funziona. Malintenzionati «maestri» Reiki trovano terreno fertile in cui affondare radici che hanno poco a che vedere con l’amore universale, prestandosi assai di più allo sfruttamento, al plagio e alla creazione di pericolosi legami di dipendenza psicologica.»
(Dario Canil, L'Anima del Reiki)
ABBINARE IL REIKI
A CRISTALLI E PIETRE
«Mikao Usui lavorava con i cristalli e non utilizzava solo posizioni delle mani, quali noi le conosciamo. Egli era l'artefice di meravigliose metodiche Reiki che ci erano del tutto sconosciute fino alle scoperte di Frank Arjava Petter sulla vera storia del Reiki.
Il mondo minerale è una meravigliosa fusione di elementi, armonia della natura che si rende disponibile in tutto e per tutto, saggezza e guida verso la comprensione e la conoscenza, fonte di energia e di riequilibrio.
Pietre e cristalli sono grandi amplificatori di energia capaci di interscambiare con noi vibrazioni in ogni momento. Per il lavoro con il Reiki è fondamentale l’intento dell'opreratore energetico.
I cristalli hanno la straordinaria proprietà di trattenere e amplificare pensieri e intenzioni. Per questo è possibile immettere nel cristallo non solo il proprio intento ma anche la propria capacità di trattare a distanza. Il cristallo continuerà così a mandare Reiki a distanza mentre ci si occupa d’altro. Ogni cristallo ha la propria vibrazione e alcuni si prestano meglio di altri a soddisfare l’intento di curare a distanza.
È compito del sentire trovare per ogni trattamento il cristallo adatto. Esiste un cristallo utile a farci dormire meglio, una pietra che lenisce il mal di denti, una pietra che facilita lo studio, etc etc.
Prima di tutto trova (o meglio, senti) qual è la pietra o il cristallo che meglio ti risuona per un dato scopo. Purificalo poi lasciandolo sotto sale grosso o argilla ventilata o acqua corrente, oppure spruzzandoci sopra della Pomander White di Aura Soma. Mentre utilizzi una o più di queste procedure puoi applicare Reiki ed esprimere l’intento che il cristallo venga completamente purificato.
Il passo successivo consiste nel caricarlo d’energia. Tienilo semplicemente tra le mani, disegna su di esso HON SHA ZE SHO NEN, SEI HEKI, CHOKU REI pronunciandone il nome e manifestando l’intento che la tua capacità di trattare a distanza venga estesa su di esso. A questo puno mostra in visualizzazione al critallo come tu esegui i trattamenti a distanza, affinché il cristallo apprenda la procedura.
Puoi usare (se sei armonizzato al Terzo Livello Reiki) in aggiunta anche DAI KO MYO e ogni altro simbolo Reiki o Advanced Karuna® Reiki che desideri. Poni il cristallo davanti al tuo 6° chakra e in una visualizzazione immagina di entrare in esso, di sentire le sue pareti colorate intorno a te. Chiedi al cristallo di sostenere il tuo intento, ovvero affidagli il compito che ti sta a cuore (per es. a un quarzo rosa grezzo potresti chiedere di proteggere il tuo sonno).
Immagina poi di scrivere rispettosamente il tuo intento con chiare lettere di luce sulle sue pareti. Ringrazia il cristallo, trattienilo amorevolmente tra le mani.
Pietre e cristalli chiedono semplicemente rispetto e amorevolezza. Una volta purificato e caricato, il cristallo è pronto all’uso. Puoi semplicemente metterlo nel luogo che senti più opportuno (sul comodino nell'esempio del cristallo proteggi-sonno).
Puoi anche realizzare un altro tipo di applicazione: puoi usare una foto della persona da trattare oppure un foglio di carta su cui scrivere il nome della persona insieme ad alcuni dati personali, come per es. l’età, il suo indirizzo, il suo lavoro. Successivamente metti la foto o il foglio sulla mano non dominante, ci poni sopra il cristallo e con la mano dominante disegni sopra HON SHA ZE SHO NEN, SEI HEKI, CHOKU REI (pronunciando tre volte il nome di ciascuno e poi tre volte il nome della persona).
In seguito poni anche la mano dominante sul cristallo e sulla foto (o sul foglio) e trasmetti Reiki (usando a piacere simboli e visualizzazioni) con l’intento che giunga alla persona. Formula quindi l’intento che il cristallo continui a inviare Reiki anche dopo che il trattamento ha termine.»
Indice Sezione Reiki Pratico di Secondo Livello