Il rapporto tra i Simboli Reiki
e la loro pronuncia
Il rapporto disegno/suono nell’utilizzo dei Simboli Reiki di Secondo Livello
«È necessario prendere atto, nonostante le numerose ricerche compiute per più di un secolo, che a tutt’oggi il mistero dell’«energia sottile» non è ancora risolto. C’è ancora moltissimo da esplorare e da comprendere. Eppure, sempre più persone riescono a sensibilizzarsi ad essa fino a percepirla a livello tattile, termico e persino visivo. Questo fenomeno si verifica, in misura variabile, pure in tutti coloro che sono stati armonizzati al Reiki.»
(Dario Canil, L'Anima del Reiki)
IL RAPPORTO TRA I SIMBOLI
REIKI E LA LORO PRONUNCIA
«Quando utilizzi posizioni Reiki di Primo Livello i simboli cosmici vengono semplicemente lasciati fluire dalle mani al ricevente.
Prima, durante o dopo il disegno mentale o la visualizzazione di ogni simbolo pronunciane anche il corrispettivo nome a mo’ di mantra*, mentalmente o a voce.
Ogni volta che metti in atto una "procedura di contatto", che implica l’uso iniziale di HON SHA ZE SHO NEN, durante la procedura stessa mantieni un rapporto 1/3 tra il disegno di ogni simbolo e la pronuncia del suo nome, ovvero disegni HON SHA ZE SHO NEN e pronunci «Hon Sha ze Sho Nen, Hon Sha ze Sho Nen, Hon Sha ze Sho Nen», disegni SEI HEKI e pronunci «Sei Heki, Sei Heki, Sei Heki», disegni CHOKU REI e pronunci «Choku Rei, Choku Rei, Choku Rei».
Quando hai eseguito la procedura di contatto e procedi nel trattamento, puoi disegnare ogni simbolo e pronunciarne il nome in piena libertà. Per es. puoi disegnare CHOKU REI e pronunciarne mentalmente il nome 20 volte, disegnare SEI HEKI e pronunciarne il nome 6 volte, poi di nuovo disegnare CHOKU REI e pronunciarne il nome 3 volte...»
(Dario Canil, L'Anima del Reiki)
“Mantra” è un termine sanscrito che indica, nel suo significato proprio, il “veicolo o strumento del pensiero o del pensare”, ovvero un’“espressione sacra”. Deriva dal verbo sanscrito man, nella sua accezione di "pensare", unito al suffisso tra, che corrisponde all’aggettivo sanscrito krt ("che compie", "che agisce"). Il mantra ha essenzialmente il significato e la funzione di «invocazione creativa.
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