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REIKI PRATICO di SECONDO LIVELLO

 

Come si usano i simboli di secondo livello

 

COME SI USANO I SIMBOLI REIKI
DEL SECONDO LIVELLO

UTILIZZO DELLE POTENTI CHIAVI COSMICHE DEL SECONDO LIVELLO

 

Come si usano i simboli di secondo livello

 

 

Come si usano i simboli di secondo livello

Dopo che il reikista di Secondo Livello si è allenato a memorizzarne la sequenza dei tratti e, con carta e pennarello, a tracciarli in modo armonico e soddisfacente, i simboli Reiki possono essere utilizzati in tre modi principali:

Simbolo Choku Rei
Simbolo Sei Heki
Simbolo Hon Sha Ze Sho Nen

 

 

DIVERSI MODI DI UTILIZZARLI

disegnandoli in aria con la propria mano dominante (mentre l’altra mano viene appoggiata sul piano del cuore - 4° chakra). Il disegno di ogni simbolo viene eseguito - avendo cura di non sovrapporre i vari tratti grafici - della grandezza di 30-60 cm.

disegnandoli mentalmente tratto dopo tratto. Viene usata la capacità immaginativa e stimolato l’uso della sensibilità psichica (6° chakra o terzo occhio).
Il disegno di ogni simbolo viene eseguito un pezzo alla volta sullo "schermo" degli occhi chiusi come se ci fosse un pennarello alla radice del naso.

visualizzandoli quasi istantaneamente nella loro interezza. La visualizzazione diretta è un talento della nostra sensibilità psichica che non si esprime in modo uguale per tutti, ma può essere sviluppato tramite allenamento. Può essere utile a questo scopo fissare spesso con gli occhi per 1-2 minuti il disegno su carta di ogni simbolo e poi, ad occhi chiusi, trattenerne l'immagine il più a lungo possibile.

intendendoli: con la pratica si può riconoscere la vibrazione energetica specifica di un simbolo e intendere tale vibrazione. L'Intento è molto di più della volontà.

Ognuno di questi metodi è di per sé efficace.
Il primo, il disegno nell’aria con le mani, viene consigliato al principiante nei suoi primissimi utilizzi del Secondo Livello, ma poi viene riservato perlopiù alla purificazione, protezione ed energetizzazione degli ambienti o per "caricare" qualche oggetto specifico.
Il Secondo, il disegno mentale, è la pratica più usuale, quella che dopo lungo utilizzo può portare alla visualizzazione diretta.
Il Terzo e il Quarto, la visualizzazione diretta e l'intendimento, sono procedure che possono essere eseguite da chi ha già alenato molto tali procedure.

RAPPORTO SIMBOLI - MANTRA

Quando si utilizzano posizioni Reiki di Primo Livello i simboli cosmici vengono semplicemente lasciati fluire dalle mani al ricevente.
Prima, durante o dopo il disegno mentale o la visualizzazione di ogni simbolo se ne pronuncia anche il corrispettivo mantra, di solito mentalmente.
Ogni volta che si attua una "procedura di contatto", che implica l’uso iniziale di Hon Sha Ze Sho Nen (HSZSN), durante la procedura stessa viene mantenuto un rapporto 1/3 tra il disegno di ogni simbolo e la pronuncia del suo mantra, ovvero disegno HSZSN e pronuncio «Hon Sha Ze Sho Nen, Hon Sha Ze Sho Nen, Hon Sha Ze Sho Nen», disegno Sei Heki (SH) e pronuncio «Sei Heki, Sei Heki, Sei Heki», disegno Choku Rei (CR) e pronuncio «Choku Rei, Choku Rei, Choku Rei».
Quando la procedura di contatto è stata eseguita e si procede nel trattamento, si possono disegnare i simboli e pronunciarne i mantra in piena libertà. Per es. si può disegnare CR e pronunciarne mentalmente il mantra 20 volte, disegnare SH e pronunciarne il mantra 6 volte, poi di nuovo disegnare CR e pronunciarne il mantra 3 volte...

Come si usano i simboli di secondo livello
Come si usano i simboli di secondo livello
Come si usano i simboli di secondo livello

 

Significato dei tre simboli cosmici - Procedura di contatto con i simboli

La Verbalizzazione Positiva - La Visualizzazione Creativa - La Rievocazione

Reiki Pratico Secondo Livello - Indice Generale Reiki Pratico

 

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