Trattamento Reiki sporadico o d'emergenza con il Primo Livello
Reiki pratico: il trattamento Reiki veloce o d'emergenza
«Sento che per essere libero ho bisogno proprio di essere padrone delle mie risposte, perché esse mi formano, mi insegnano, mi fanno crescere verso la verità di ciò che sono. Come posso pensare che la fortuna mi piova dal cielo senza muovere un dito? Sembra così evidente sul piano fisico. Posso forse sperare di sviluppare i miei muscoli stando pigramente fermo? Credo proprio di no. In realtà sviluppo la forza fisica in proporzione a quanto mi alleno. Dunque posso aspettarmi analoghi risultati dall’amore. Solo coltivando amore posso ragionevolmente pensare che ne raccoglierò i frutti.»
(Dario Canil, L'Anima del Reiki)
REIKI D'EMERGENZA
«La prima cosa da tenere presente è il contesto. Se ti trovi coinvolto in una situazione d'emergenza, qualunque luogo diventa idoneo per il trattamento e usi il tempo che hai, poco o tanto che sia.
Se è possibile è da preferire un ambiente con il minimo di disturbo e distrazione, in modo da poter essere totalmente presente alla situazione. I casi sporadici o d'emergenza possono essere svariati. A volte chi sta intorno a te soffre di disturbi fastidiosi o può subire incidenti.
È utile citare qualche caso:
forte e fastidioso mal di testa
ferita da taglio
distorsione di un'articolazione
contusione
svenimento
mal di denti
mal di schiena
frattura ossea
Quando tratti con il Reiki è opportuno essere molto lucido, presente e valutare i fatti con buon senso. È possibile trattare le parti dolenti ma conviene comunque sempre lasciarsi guidare dal proprio sentire e lasciare dunque che le mani vadano dove "sanno intuitivamente" che è conveniente andare.
Ecco tuttavia alcuini consigli supplementari:
1) conviene non accavallare le gambe: questo permette di ottenere un miglior passaggio di energia attraverso il corpo. Anche chi viene trattato eviti di accavallare le gambe;
2) ferite. Il Reiki è estremamente efficace nell'accelerare i processi di cicatrizzazione delle ferite: in caso di incidente ti invito a disinfettare la zona sanguinante prima di dare Reiki; in caso contrario eventuali impurità potrebbero rimanere bloccate a causa della rapidissima cicatrizzazione e dare origine a infezioni. Puoi trattare le ferite a contatto (appoggiando le mani ai margini delle stesse o sopra la benda), o mettendo le mani direttamente sopra la zona che sanguina, ma senza toccarla, a qualche centimetro di distanza.
3) fratture. Il Reiki accelera molto i processi di guarigione da fratture ossee; evita pertanto di trattare direttamente una frattura fintanto che non sia stata ricomposta; quando ciò è stato fatto puoi trattarla con efficacia anche attraverso l'ingessatura. Una frattura guarisce rapidamente quando viene trattata per almeno ¼ d'ora 3-4 volte al giorno.
4) in caso d'incidente traumatico puoi aiutare la persona ferita durante l'attesa dell'ambulanza (dopo aver espletato le eventuali necessarie pratiche di pronto soccorso) dandole Reiki per calmarla e per aumentare le sue difese vitali.»
(Dario Canil, L'Anima del Reiki)
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