Auto-trattamento Reiki Primo Livello
Come effettuare l'Autotrattamento Reiki - Come volersi bene imponendosi le mani con il Reiki di Primo Livello
«Il Primo Livello Reiki è chiamato anche livello manuale, poiché dà la possibilità ad ogni essere umano di trasmettere l’energia cosmica attraverso l’imposizione delle mani. Con il Primo Livello, nell’arco di una giornata, si apprendono le nozioni fondamentali del Reiki e dei suoi principi, le posizioni di base dell’auto-trattamento, dei trattamenti agli altri (persone, animali o cose), viene fornita (quando si tratta di un corso serio) una cornice teorica che aiuta a comprendere razionalmente ciò che accadrà a livello energetico e si fa l’esperienza delle 4 armonizzazioni.»
(Dario Canil, L'Anima del Reiki)
AUTOTRATTAMENTO REIKI
Premessa: volersi bene, prendersi cura di sé
«L’autotrattamento è una grande opportunità d’amore. Amore verso me stesso. Nel trattare me stesso mi concedo del tempo e mi ritaglio uno spazio di pace e tranquillità in cui tento di sentirmi attraverso l’ascolto privo di giudizi.
Decido di amare me stesso in modo sano e agisco concretamente a favore di tale decisione, e così facendo non commetto un atto d’arroganza, di presunzione o di narcisismo sfrenato.
Tento semplicemente di uscire dagli schemi rigidi della mia personalità, di uscire dal giudizio, di uscire dai miei sensi di colpa e d’inadeguatezza, di uscire dai miei limiti umani… vado incontro all’accettazione di ciò che sono… provo a riconoscere la Divina Presenza "Io Sono" dentro di me e con tutto l’amore che posso mi riprometto di onorarla.
Secondo la legge universale della risonanza (o dell’amore, o dell’attrazione) posso esprimere fuori di me solo ciò che ho dentro di me. Posso amare altri solo se prima imparo ad amare me; posso rispettare altri solo se prima imparo ad avere rispetto per me.
Nel concedermi un trattamento Reiki mi prendo cura di me, favorisco il contatto con me stesso e stimolo l’autostima, l’autoespressione e sentimenti d’amore e rispetto per me stesso.
Approcciarmi all’altro avendo prima di tutto cura di me costituisce così un atto d’amore e di rispetto proprio nei confronti dell’altro, paziente, partner, amico o semplice interlocutore che sia.
Oltre a stimolare processi di autoconsapevolezza, l’autotrattamento è anche un valido strumento di prevenzione, di rinforzo del sistema immunitario e dell’organismo in generale, nonché di cura e di accelerazione dei normali processi di autoguarigione.
Propongo due semplici modalità di autotrattamento:
1) autotrattamento in 5 posizioni fisse (si dà energia a tutti i 7 chakra principali);
2) autotrattamento libero (le mani possono essere posizionate liberamente su ogni parte del corpo in una sequenza guidata dal sentire o dalle esigenze particolari del momento);
Autotrattamento in 5 posizioni
Nell’autotrattamento in 5 posizioni fisse cominci con la centratura al cuore e poi, comodamente sdraiato su una poltrona o su un letto e munito di cuscini che rendono il tutto ancor più gradevole, passi dalla prima alla quinta posizione spostando sempre una mano alla volta.
Ogni posizione viene mantenuta almeno per un minuto. La durata minima è dunque di 5 minuti, ma un buon autotrattamento dura circa 15 minuti (meglio ancora se dura di più!).
Puoi trattarti una o più volte al giorno, a qualunque ora. Con il metodo Reiki più ti tratti e più ne sfrutti le proprietà terapeutiche. Più sei comodo, meglio è, in quanto così lavori più volentieri con l’energia. A letto, su un comodo divano o su una poltrona, munisciti di qualche cuscino e il gioco può avere inizio.
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Bilanciatura al cuore | Posizione N. 1 |
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Posizione N. 2 | Posizione N. 3 |
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Posizione N. 4 | Posizione N. 5 |
2 POSIZIONI ALTERNATIVE
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Posizione n. 1 alternativa | Posizione N. 2 alternativa |
Autotrattamento libero
Nell’autotrattamento libero, dopo la centratura al cuore, ascolta semplicemente dove il tuo corpo vuole essere trattato e asseconda il tuo sentire!
Partendo dalla bilanciatura al cuore, puoi posizionare le tue mani in modo libero su ogni parte del corpo in una sequenza guidata unicamente dal sentire e dalle esigenze particolari del momento. Dalla bilanciatura al cuore porta le mani una alla volta dove senti e stai il tempo che senti, poi spostale una alla volta nelle nuove posizioni che senti. Puoi trattarti una o più volte al giorno, a qualunque ora. Nel Reiki più ti tratti, meglio è! Oltre a trarne beneficio, ti sensibilizzi all'energia.»
(Dario Canil, L'Anima del Reiki)
Indice Sezione Reiki Pratico di Primo Livello