L'ASCOLTO E LA SCELTA DEL CONTROVALORE NEL REIKI

 

L'ASCOLTO E IL SENTIRE AUTENTICO COME BASI PER UNA SCELTA ONESTA DEL CONTROVALORE

 

Nei seminari divulgativi del Reiki (Primo Livello, Secondo Livello e Terzo Livello (3A) Dario Canil ti propone la scelta del controvalore libero e responsabile al posto di un prezzo fisso.

Questo ti mette in difficoltà? Preferiresti un prezzo fisso perché la tua coscienza si pone il quesito se la scelta che farai sarà "giusta", "opportuna", "corretta"? Beh, già il porsi questo tipo di domande parla della tua etica e ti fa onore. Vuoi rispettare la professionalità dell'insegnante e contemporaneamente sdebitarti per quanto ricevi durante un seminario di Reiki.

 

 

L'importante in questa scelta è essere autentici: il controvalore libero e responsabile non è - e non deve essere - una facile via per aggirare il prezzo fisso, in quanto è un patto energetico tra se stessi e la propria autenticità e onestà.

Don Juan raccontato da Carlos Castaneda ci riferisce che «nel suo mondo nulla viene regalato e che tutto ciò che si può imparare richiede fatica per essere appreso.» Nei seminari di Reiki non è l'energia che si paga, quella è un dono dell'universo... si va invece a dare un valore al tempo e alla formazione dell'insegnante e alla questione logistica (affitti della sede e altre spese).

 

 

 

 

COSA POSSO FARE DI CONCRETO
PER SUPERARE I MIEI DUBBI?

 

Al termine del seminario di Reiki, prima dei saluti, ti viene data una busta nominativa in cui puoi riporre in maniera discreta il controvalore che tu, in quel momento, senti adeguato per la giornata condivisa.

Anche prima del seminario puoi farti delle domande che ti possono guidare nella tua scelta. Per esempio:

«Quanto mi vale obiettivamente secondo ciò che sento, questo Livello Reiki?», «Mi vale X». Se ho X benissimo, se non ho X adesso... posso:

1) dichiarare X nella busta scrivendolo e anticipare una parte di tale X e, poi, in un secondo momento, entro qualche mese, saldare il resto;

2) aspettare finché non ho X, magari scegliendo di rinunciare ad altre cose "superflue" per un periodo, o di ridurle.

Questo è agire impeccabilmente da adulti responsabili secondo il proprio sentire, senza raccontarsela o autocommiserarsi. Questo è assecondare il sentire come fatto energetico

 

 

 

ALTRE CONSIDERAZIONI

 

Qualcuno sostiene che le cose spirituali non dovrebbero essere pagate. Questo modo di vedere può essere considerato un errore da diversi punti di vista: ogni professionista serio si fa pagare per quello che sa fare (per tutto il percorso di formazione che ha compiuto e per il tempo che attivamente dedica al proprio lavoro). Il Reiki, se insegnato in quanto metodo, non fa eccezione. Chi vuole imporre le mani gratis lo faccia pure, l'amore è sempre gratis nell'universo, ma mai nessuna disciplina spirituale, in qualunque tradizione lo è stata... Nel mondo dell'Energia, che è parte di tutte le tradizioni che veicolano Conoscenza, tutti i grandi Maestri, Sciamani, Spiritualisti, Esoteristi, Iniziati sanno che nulla si ottiene gratis (il gratis è solo una favola del buonismo newagiano!), ma si ottiene attraverso fatica, sacrificio, prove ed errori, esperienza vissuta e concreta.

Chi dedica il suo prezioso tempo (che non torna mai più indietro) all'energia, che sia part time o full time DEVE nell'ottica dell'equilibrio universale ricevere uno scambio adeguato. Che non necessariamente si traduce in energia-denaro, ma che perlopiù nella nostra società occidentale si configura come energia denaro. Gratis mai: gratis è totalmente antievolutivo, fuori dalla logica delle leggi dell'universo e genera frustrazione, senso di debito e blocco dell'energia.

A livello spirituale ogni piccolo progresso sulla via dell'evoluzione personale è un progresso faticato, sudato e meritato. Nessuno al mondo può fare un passo al posto di qualcun altro nell'ambito dell'evoluzione spirituale!

«L'uomo deve salvare se stesso con i propri sforzi, nessuno può fare per lui quel ch'egli deve fare per se stesso.» (Siddharta Gautama Buddha)

Un interessantissimo approfondimento di Salvatore Brizzi sul rapporto con il denaro: A CHI HA SARA' DATO! IL RAPPORTO COL DENARO - https://www.youtube.com/watch?v=oS5bAlmRM0U