Questo
è un lignaggio Reiki alternativo a quello comunemente noto in
Occidente. Si tratta di una forma Reiki non modificata, non ricostruita
e non frutto di "channeling" (canalizzazione medianica).
Reiki Jin Kei Do®, Buddho - EnerSense®
è una tradizione Reiki orientale davvero degna di considerazione.
Lignaggio: Mikao Usui Hayashi
Takeuchi Takamori Premaratna.

Il venerabile Takeuchi
era un monaco Zen che aveva appreso l'arte del Reiki da Chujiro
Hayashi. Seiji Takamori, nato nel 1907 fu ordinato monaco
Zen a 19 anni e fu allievo di Takeuchi. Takamori fu molto sorpreso
nel constatare che Takeuchi non si occupava solo degli insegnamenti
buddhisti, ma aveva l'abitudine di curare gli abitanti del villaggio
vicino al loro monastero attraverso strane tecniche d'imposizione
delle mani. Affascinato da quest'arte di guarigione che spesso
lo rendeva testimone di veri e propri prodigi, decise di chiedere
al suo maestro di poter essere istruito nel Reiki.
Takeuchi non esitò ad accontentare
Takamori che fu il suo primo allievo di Reiki: gli diede alcune
iniziazioni, lo invitò a lavorare molto su di sé e si fece spesso
trattare da lui per rendersi conto delle sue crescenti capacità.
Dopo qualche mese gli diede ulteriori armonizzazioni, finché dopo
un certo periodo di apprendistato lo iniziò al più alto grado
e l'allievo Takamori divenne un insegnante Reiki.
Takamori rimase particolarmente
affascinato da una speciale meditazione chiamata "Buddho".
Questa era la meditazione che lo stesso Usui aveva praticato sul
monte Kurama. Il desiderio fortissimo di Takamori di apprendere
di più di quanto il suo maestro gli potesse insegnare su questa
meditazione e su tutto il metodo Reiki lo spinse a chiedergli
il permesso di poter fare un viaggio di ricerca. Takeuchi acconsentì
e Takamori diede inizio ad una peregrinazione che sarebbe durata
più di vent'anni
Egli approdò in India dove studiò
il Sanscrito, il Pali, l'Hindi e il Tibetano per essere in grado
di comunicare con i maestri con cui si proponeva di venire in
contatto. Dopo qualche anno di viaggi e di continuo studio, Seiji
Takamori incontrò dei monaci che riconobbero i simboli della meditazione
Buddho e anche due simboli Reiki come parte di una antichissima
tradizione di cura praticata da monaci che vivevano in totale
isolamento Si riteneva che questi monaci vivessero nel territorio
presso l'Himalaya, e Takamori dovette cercare a lungo prima di
trovare tre di essi che conoscevano il metodo e che gli permisero
di approfondire le sue conoscenze.
Dopo qualche tempo i tre monaci
affidarono lo studente a un monaco ancora più esperto e presso
costui egli imparò il sistema completo di cura e meditazione Buddho.
Il passo successivo di Takamori consistette nell'esprimere tutto
ciò che aveva appreso mettendosi a disposizione di quanti avessero
bisogno delle sue cure e dei suoi insegnamenti.
Nel 1970 Seiji Takamori incontrò
la signora Takata avendo saputo che lei era una delle poche persone
al mondo che praticava la stessa arte di guarigione a lui nota:
il suo intento era di scoprire se vi fossero delle differenze
tra i rispettivi sistemi. Molto poco si sa del loro incontro,
se non che Takamori volle sperimentare l'iniziazione al grado
di Master così come l'effettuava la Takata; come controvalore
si ritiene che egli le abbia insegnato qualche forma di meditazione
appresa dai suoi maestri tibetani.
Takamori scelse il dr. Ranga J.
Premaratna come successore affinché egli ritrasmettesse ad altri
il frutto di un'intera vita di ricerca. Premaratna decise di chiamare
questa tradizione Reiki Jin Kei Do®, ovvero "via della
compassione e della saggezza" e Buddho - Ener Sense®
(da energia e sensitività, il seme dell'illuminazione) affinché
fossero messe in luce le speciali qualità dei vari maestri del
lignaggio.
Nella tradizione orientale del
Reiki che Premaratna diffonde viene dato grande valore alla consapevolezza
dell'energia in tutte le sue forme e nello sviluppo incessante
del potenziale evolutivo dell'uomo. Vengono usate speciali tecniche
meditative, esercizi respiratori e metodiche per sviluppare l'energia
vitale (Ch'i o Ki) e per aprire i canali dell'energia sottile
(Nadi).
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