Il Taoismo:
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Il Taoismo:
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«Le prime società e città organizzate dell'umanità nacquero tra il 6000 a.C. (8000 anni fa) e il 4000 a.C. (6000 anni fa), tutte vicino a corsi d'acqua importanti come il fiume Indo (India), il fiume Giallo (Cina), il Nilo (Egitto), e la mezza luna fertile tra il Tigri e l'Eufrate (Mesopotamia, attuale Iraq). Da noi in Occidente studiamo le prima società egiziane e mesopotamiche, ma appena si accenna alle società e civiltà nate vicino alle sponde all'Indo, e ancora meno per la società che fiorì lungo il fiume Giallo. Secondo l'archeologia di qualche anno fa si dava come più antica quella dell'Indo, invece secondo alcuni ritrovamenti recenti, pare che la società comparsa lungo il fiume Giallo sia nata parallelamente, precedendo di alcuni secoli quelle che invece ci fanno studiare a scuola da bambini.
Le caratteristiche della prima società lungo l'Indo non sono molto dissimili da quella mesopotamica: uso delle esondazioni per avere raccolti floridi, società matriarcale poi "evolutasi" in patriarcale, prime strutture militari ed economiche, cristalizzazione della società in regni più o meno armati, successive guerre ed emigrazioni, colonizzando così i territori circostanti. Le città nate lungo il fiume Giallo, oltre a queste caratteristiche comuni, sembra che si differenziassero per la nascita quasi immediata di punti di scambio commerciali e di rifornimento, una prima moneta formata da gusci di tartaruga, usata anche per divinazioni e fare calcoli sulle merci, sui tempi e tutto quello che potrebbe servire ad un commercio più o meno "primitivo".
Ancora da capire è come mai ad esempio la cultura agricola cinese nasce in altri posti come nel fiume Yangtze, per poi commerciare lungo il fiume Giallo... ma studi sono ancora in corso... Quindi in sintesi, mentre le altre tre situazioni si sviluppano sopratutto per l'agricoltura, quella del fiume Giallo si sviluppa anche per un commercio più o meno serrato. Sappiamo che nell'antichità si studiava la natura per due motivi principali:»
Questi due motivi derivavano da bisogni differenti quali ad esempio:
Chi commerciava era sottoposto poi a pericoli di ogni tipo e sorta come ad esempio:
Ma chi commerciava aveva anche la possibilità di confrontarsi con altre idee, altre forme di società ed altri modi di vivere. Quindi, almeno inizialmente, la società cinese ebbe la possibilità di sviluppare idee eterogenee e sviluppare una enorme sensibilità nei confronti della natura, sviluppando anche una discreta conoscenza iniziale degli astri e dei loro movimenti.
Dall'osservazione attenta dell'ambiente circostante e dal confronto diretto tra idee si sviluppò il primo Taoismo, come una sorta di tentativo di spiegare e sopratutto prevedere gli elementi naturali e umani. La sua evoluzione nei secoli sarebbe lunga da spiegare, basti pensare che il canone taoista ad oggi si compone di più di cinquemila (5000) testi scritti, il cui primo riordino si ebbe solo nel 400 d.C., ma alcuni testi più antichi sono stati anche persi durante la storia tormentata della Cina.
Ad oggi il termine Taoismo può indicare varie cose:
In pratica quando si parla di Taoismo al giorno d'oggi non si sta parlando di nulla di veramente definito, il termine Taoismo è diventato quindi un aggettivo, che sta ad indicare una determinata prospettiva da cui partire per una disamina secondo un metodo antico di millenni.
Le prime basi
Accennerò brevemente alcuni principi base, enunciando poi alcune "sentenze" semplificate in maniera da renderle abbastanza comprensibili anche a noi occidentali. I seguenti principi sono in realtà comuni a molte teorie e filosofie orientali e non solo. Sono comunque anche le basi su cui si sviluppa gran parte del Taoismo nella sua concezione sia metodologica che filosofica.
PRINCIPIO DI CICLICITÀ:
Tutto è ciclico
PRINCIPIO DI MUTAMENTO:
Tutto è in mutamento, Tutto cambia, anche il cambiamento
PRINCIPIO DI CAMBIAMENTO:
La sostanza prima non cambia, cambia solo la forma
PRINCIPIO DI EQUILIBRIO:
Tutto è in equilibrio costante
ESERCIZIO
Provate a meditare prima su uno dei quattro principi, poi su tutti e quattro i principi insieme, infine provate a cercare di rivedere tutte le dinamiche che vi circondano secondo questi principi, sia le dinamiche umane che quelle naturali. Come ultima nota finale ricordate che il metodo taoista di analisi del comportamento umano, fu ripreso da Carl G. Jung, uno dei padri della psicologia nella sua accezione moderna.»
Sezione LA PRATICA DELLA MEDITAZIONE REIKI
Sezione LA PRATICA DEI TRATTAMENTI REIKI