La Meditazione Gassho Meiso |
La Meditazione Gassho Meiso
«La parola giapponese Gassho significa due mani giunte.Effettuate Gassho congiungendo le mani davanti al centro del cuore. Il signor Ogawa suggeriva di tenerle in modo che, quando si espira dalle narici, le punte delle dita siano delicatamente sfiorate dal soffio; ciò serve a capire a quale altezza devono trovarsi. Durante la meditazione, inspirate dal naso ed espirate dalla bocca. Secondo la normale pratica del Qi Gong, inspirando dovete mantenere la lingua contro il palato, lasciandola poi ricadere quando espirate: in tal modo, si completa il circolo dell'energia nel corpo e nella mente. Chiudete gli occhi e sedetevi in posizione rilassata, su una sedia o sul pavimento, nella postura del loto o del mezzo loto. Mantenete la schiena più dritta possibile, senza forzarla; se necessario, sostenetela con qualcosa. È lecito anche appoggiarsi contro una parete. (...) Sedetevi e congiungete le mani davanti al petto. Concentrate completamente l'attenzione sul punto dove i medi si toccano e dimenticate tutto il resto.» Walter Lübeck, Frank Arjava Petter, William Lee Rand, LO SPIRITO DEL REIKI, Edizioni Mediterranee, 2003, pag. 120.
«Siedi comodamente per terra, su una sedia o su un divano. Tieni la schiena diritta e congiungi le mani all’altezza del piano del cuore (le punte degli indici possono toccare il mento). Chiudi gli occhi, rilassati, respira regolarmente e riponi la tua attenzione sul punto di contatto tra i polpastrelli delle tue dita medie. Le dita medie sono l’espressione del meridiano del mastro del cuore. Inspira con il naso ed espira con la bocca. Nel fare questo l’arte del Qigong suggerisce che è opportuno mettere la lingua a contatto con il palato durante l’inspirazione e spostarla di un paio di cm. fino all’arco gengivale inferiore durante l’espirazione. Lascia scorrere i tuoi pensieri e abbandonali: crea il vuoto in te. Dai spazio solo al tuo sentire. La Meditazione Gassho (si pronuncia: gàsscio) dura da 20 a 30 minuti e può essere eseguita sia individualmente che in gruppo, alla mattina e/o alla sera. Il dott. Usui praticava la Meditazione Gassho (Gassho Meiso) all’inizio di ogni raduno o seminario Reiki. Grazie a questa tecnica puoi raggiungere uno stato meditativo che facilita il contatto con la tua componente spirituale e che ti aiuta a diventare – e a restare – un canale Reiki limpido, pulito e consapevole. Mikao Usui consigliava di pronunciare i prìncipi del Reiki all’inizio di questa meditazione: prima ripetendoli a voce alta e poi facendoli vibrare nel proprio cuore. UNA POSSIBILE ELABORAZIONE DELLA MEDITAZIONE GASSHO - Una variante più elaborata della meditazione Gassho è possibile partendo dall'abbinamento Gassho – respirazione Jyoshin Kokyu Ho. Senza forzare fa’ in modo che il tuo ritmo respiratorio sia calmo, rilassato e morbido. Visualizza come splendida luce dorata il grande circuito dell'energia che attraversa il tuo 7° chakra (la corona), fluisce lungo la colonna vertebrale fino al 2° e torna su fino al 5° dove, biforcandosi, si dirige nelle tue mani. Visualizza anche il piccolo circuito energetico che unisce i protagonisti del tuo lavoro con il Reiki (cuore, mani, sensibilità psichica). Dalla punta delle dita medie l'energia si connette con il 6° chakra (sensibilità psichica), poi raggiunge il cuore e da lì rifluisce ancora nella punta delle dita medie. Visualizza i due circuiti contemporaneamente e ascolta. Contempla il tuo essere totalmente parte dell’Energia, dell’Uno.» Dario Canil
Sezione LA PRATICA DELLA MEDITAZIONE REIKI Sezione LA PRATICA DEI TRATTAMENTI REIKI
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