METODO AVANZATO
KARUNA® REIKI

KARUNA - L'AZIONE COMPASSIONEVOLE

«Compassione e pietà sono assai differenti. Mentre la compassione riflette l'anelito del cuore a immedesimarsi e soffrire con l'altro, la pietà è una serie controllata di pensieri intesi ad assicurarci il distacco da chi soffre. La compassione è la risposta spontanea dell'amore; la pietà l'involonario riflesso della paura.» (Paul C. Roud)

Karuna è un termine sanscrito traducibile come azione compassionevole. La compassione (dal latino cum patior = sentire insieme con, partecipare all'altrui patimento) è uno stato di presenza dell'Io che si realizza quando l'Io è centrato sul cuore. Attraverso il piano del cuore l'Io coglie se stesso, la sua presenza, come totalità integra, necessaria, non casuale, colma di infinite risorse.

L'io centrato sul cuore si sente Amore, Intelligenza, Energia. L'io consapevole si scopre illimitato, in connessione con il Tutto, con ogni singolo aspetto dell'universo. Attraverso il cuore l'Io consapevole si fa Karuna, cioè azione compassionevole, pura, luminosa, fluida, aperta.

Sviluppare Karuna significa percorrere un sentiero in armonia con l'intento evolutivo dell'universo. Chi realizza Karuna in sé emana questa qualità motivante a tutto ciò che lo circonda, contribuendo all'evoluzione del Tutto.

Il Metodo Avanzato Karuna® Reiki apre alla possibilità di lavorare in più stretta connessione con tutti gli Esseri Altamente Evoluti*, sia quelli presenti fisicamente, sia quelli presenti ad altri livelli di frequenza energetica. Il Metodo Avanzato Karuna® Reiki apre alla possibilità di entrare in più stretto contatto con la Presenza, l'Esser-ci consapevole, forte, amorevole, privo di giudizio (essere-presenti-alla-coscienza).

Per Esseri Altamente Evoluti si intende qui quelle forme di consapevolezza che proprio per l'alto grado d'amore e rispetto che sono capaci di manifestare, non interferiscono in alcun modo con i percorsi individuali degli esseri umani, non appaiono come angeli, non si rivelano come guide o spiriti sacri nella medianità o nella telescrittura, non danno consigli né indicazioni: essi tuttalpiù si manifestano come vibrazione, massimamente rispettosa dell'umano libero arbitrio.

«Tu Sei Quello che stai cercando ed è proprio lo sforzo di cercare ciò che già Sei che ti impedisce di saperlo. Nessuno sforzo, nessuna ricerca, nessuna via tortuosa, nessun percorso a ostacoli. Tu già Sei. Sei Quello che cerchi. Tu Sei Quello.»

(Dario Canil, Tu Sei Magia, Mondadori)

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KARUNA - IL POTERE DELLA COMPASSIONE

«Anche dove meno te l’aspetti,
là dove ti apri al sentire,puoi trovare
colore, bellezza e perfezione. »

(Dario Canil, Tu Sei Magia, Mondadori)

La compassione è un sentimento per il quale un individuo percepisce interiormente la sofferenza altrui con l’intimo desiderio di alleviarla. È una vibrazione molto elevata in quanto rappresenta la più pura forma d’amore. Quando riesci a esprimere in modo autentico la compassione, manifesti un campo energetico così luminoso e potente da risultare a tutti gli effetti terapeutico per te e per chiunque ti stia vicino.

È molto importante permettere alla compassione di essere sostenuta dal contemporaneo sviluppo delle altre qualità dell’essere: il potere e la saggezza. Lo sviluppo della tua forza consiste nel prenderti cura di te e della tua preziosa macchina biologica in termini olistici: buon esercizio fisico, buoni pensieri, buona aria, buon cibo, buon riposo, buoni rapporti umani, buona creatività, buon impiego del tuo tempo libero ecc.

In questo mondo in cui tutti si muovono all’interno di una visione dualistica, la più alta saggezza è comprendere che tutti i fenomeni sono illusori, condizionati, impermanenti e privi di un sé o un’anima. Sii sveglio, presente, riflessivo, ponderato e attento nel plasmare le tue credenze e laddove esse possano essere aggiornate o sostituite con visioni più lungimiranti sii così flessibile da permetterti di mutarle in itinere. L’attenzione e l’amore compassionevole che dirigi verso gli altri trova le sue origini nell’attenzione e nell’amore compassionevole che provi per te stesso. E questo non ha nulla a che vedere con l’egoismo, ne è addirittura l’antitesi. Tu puoi comprendere realmente gli altri nella misura in cui comprendi realmente te stesso. Puoi portare fuori di te soltanto ciò che prima scopri dentro di te. E la compassione è la via per farti ricordare che dentro di te e fuori di te sono la stessa cosa.

La compassione è una magnifica espressione superiore dell’Anima e per questo non è una reazione automatica accessibile a tutti. Al pari dell’Anima la compassione può esprimersi quando è stata maturata da un determinato sviluppo spirituale. Non è possibile imitare la compassione, non è possibile produrla a volontà: o c’è o non c’è. Per esempio, di fronte a un certo tipo di sofferenza altrui, le persone reagiscono in modo estremamente diverso proprio nella misura della loro capacità di accedere al sentimento della compassione. Provare invece le emozioni della pietà o della pena per qualcuno, non ha nulla a che vedere col sentire compassione. C’è chi riesce a percepirsi totalmente uno con l’altro ed empaticamente ne coglie tutta la sofferenza. Ma c’è anche chi sente l’impulso di non voler avere nulla a che fare con chi soffre, sia allontanandosi fisicamente che prendendo le distanze emotivamente, ovvero calando su tale percezione una sorta di saracinesca difensiva.

La compassione è una via esperienziale elevatissima. Tutto ciò che tu senti in te in modo vero ed empatico nei confronti della sofferenza altrui è esperienza preziosa che stai assimilando nel momento presente e che la tua Anima non sentirà il bisogno di farti vivere sulla tua pelle in futuro. Quando riesci a cogliere il dolore altrui e a sentirlo come se fosse tuo, volendo anche fare qualcosa per alleviarlo, non stai solo mostrando di essere dotato di grande cuore, ma stai spezzando le catene dell’illusione della separazione che sono tipiche della visione dualistica. Stai comprendendo che tu e l’altro siete la stessa cosa.

La tua disponibilità a incontrare l’altro come se fosse te stesso ti proietta fuori dal mondo dell’illusione del dualismo e ti fa fare un enorme salto nell’ambito della tua crescita spirituale. Questo è il potere della compassione.

(Dario Canil, Avrah Ka Dabra - creo la mia felicità)