IL REIKI DOPO HAWAJO TAKATA

 

 

PHYLLIS LEI FURUMOTO

 

Phyllis Lei Furumoto nel 1982 si autoproclamò Grand Master (titolo sconosciuto nella tradizione originaria del Reiki) e con la sua Reiki Alliance contribuì a diffondere il metodo Reiki dapprima negli Stati Uniti, e successivamente nelle Americhe, in Europa e poi via via nel resto del mondo.

Furono stabilite tariffe fisse per i vari livelli - piuttosto elevate per il Maestrato (il titolo di Reiki Master). Phyllis avevs deciso e ordinato che solo lei poteva formare altri master. Gli insegnanti suoi allievi potevano iniziare le persone al primo e al secondo livello. Di questo periodo ci dà una trestimonianza Carell Ann Farmer, una Reiki Master del primissimo gruppo della Reiki Alliance

Nel 1989, Phyllis Lei Furumoto sancì la «liberalizzazione» ufficiale dei Reiki Master (ovvero autorizzò i maestri Reiki a iniziare le persone non più solo al 1° e al 2° livello, ma anche al grado di Master), e così il Reiki si diffuse rapidamente in tutto il mondo. In verità, a moltissimi Reiki Master stavano stretti i limiti (burocratici ed economici) imposti dalla Furumoto e così ben presto non ne riconobbero più l'assoluta autorità. Di fatto divennero Reiki Master indipendenti.

Pure Barbara Weber Rei, e Iris Ishikuro, anch'esse allieve della Takata, ebbero importanti ruoli nella diffusione ccidentale del Metodo Reiki.

In Italia, oltre ai rappresentanti delle grandi associazioni (Reiki Alliance, T.R.T.A.I., A.R.M.A., Reiki Jin Kei Do - Buddho - EnerSense), ci sono svariati gruppi, alcuni dalla tipica struttura settaria, altri a finalità più direttamente economica, altri ancora con intenti molto positivi e poi ci sono maestri Reiki svincolati da qualunque struttura che sono indipendenti.

Tuttavia, nessuna di queste categorie tutela l'individuo che si avvicina al Reiki: truffatori, imbonitori e malintenzionati di ogni specie si annidano dappertutto, e in un ambito che ha a che vedere con l'energia e la spiritualità si deve prestare più attenzione che in qualunque altro settore. Quando incontra un maestro con il quale potrebbe in seguito condividere un tratto di strada, ognuno è chiamato a destreggiarsi con grande equilibrio tra le proprie facoltà critiche, una reale apertura mentale e un'autentica disponibilità a sentire. Solo con questo tipo di atteggiamento è possibile cominciare a cogliere le cose nella loro essenza, al di là di ogni allettante apparenza.

 

LA DIFFUSIONE DEL REIKI IN ITALIA E NEL MONDO