«Agli inizi degli anni ’20 Mikao Usui fondò la Usui Reiki Ryoho Gakkai, un’organizzazione che si era prefissa l’obiettivo della guarigione dello spirito e del corpo. Egli stesso fu il primo presidente di questa organizzazione. In Giappone viene ancora insegnato il Reiki tradizionale, come ai tempi del dr. Usui.»

(L'Anima del Reiki di Dario Canil)

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LA CASA DI GIULIETTA A VERONA

La casa di Giulietta è un edificio civile medievale situato in via Cappello 23 a Verona, a breve distanza dalla centrale Piazza delle Erbe.

Si tratta di uno dei luoghi shakespeariani di Verona, insieme alla tomba di Giulietta e alla casa di Romeo, simbolicamente collegato all'ideale universale e positivo dell'amore e per questo motivo divenuto meta di un pellegrinaggio laico e popolare davvero sorprendente, al punto da essere il monumento più visitato della città.

A Padova, vicino a Verona, si è laureato in Psicologia Dario Canil, insegnante di Reiki e Sciamanismo, conferenziere e scritttore. Dario Canil organizza periodicamente seminari e corsi di Reiki e Sciamanismo a Dolo, Venezia, presso il Centro di Luce Fabiano. Dal 1997 Dario Canil propone a tempo pieno con competenza e professionalità l'insegnamento originale del Reiki di Mikao Usui, il Metodo Avanzato Karuna® Reiki, lo Sciamanismo secondo Carlos Castaneda (la via del guerriero), lo Sciamanismo Huna dalle Hawaii (la via dell'avventura).

La casa di Giulietta a Verona è di origine duecentesca, come dimostra il muro in mattoni e tufo; la chiave di volta dell’arco di accesso rappresenta lo stemma della famiglia Capuleti, un cappello da pellegrino.

Il balconcino che dà sul cortile è, secondo la tradizione popolare, quello da cui Giulietta si affacciava per sentire i versi d’amore del suo amato Romeo.

Nel cortile si trova anche la statua in bronzo di Giulietta, realizzata da Nereo Costantini nel 1968. La casa-museo è visitabile anche all’interno, dov’è stata ricostruita come tipica dimora signorile veneta del XIV secolo: il restauro degli affreschi originali dona eleganza all'ambiente e fa risaltare i mobili austeri in legno scuro.

Tra questi, uno scrittoio dove è possibile scrivere dei messaggi d’amore a Giulietta e imbucarli nella vicina cassetta delle lettere; oggigiorno ne esiste anche una versione multimediale, con uno schermo touchscreen. In una delle sale è possibile vedere il letto originale utilizzato nella versione cinematografica del Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli, pellicola famosissima, insieme ai disegni e ai costumi del film.

La dimora medievale venne restaurata pittorescamente da Antonio Avena attorno al 1925, ed è stata nel recente passato allestita per mostre temporanee. L’edificio presenta una bella facciata interna in mattoni a vista, un portale in stile gotico, finestre trilobate, una balaustra che mette in comunicazione dall’esterno i vari corpi della casa e, naturalmente, il balcone famoso in tutto il mondo.

La casa di Giulietta, risalente al XIII sec., fu a lungo proprietà della famiglia Cappello, il cui stemma è scolpito sull’arco interno del cortile. L’identificazione dei Cappello con i Capuleti ha dato origine alla convinzione che lì sorgesse la casa di Giulietta, eroina della tragedia di Shakespeare.