«Da quel momento l’energia universale e il metodo che permette di canalizzarla vennero da Usui definiti Reiki. Secondo alcuni riscontri Usui divenne per un certo periodo un monaco-viandante Unsui dell’ordine chiamato Mikkyo. Gli appartenenti a quest’ordine erano ritenuti i detentori dell’insegnamento buddhista segreto di Mikkyo. Questa tradizione segreta era divisa in due rami chiamati Shingon e Tendai. Si ritiene che Usui abbia cominciato a praticare Reiki dal 1920, quindi pochi anni prima della sua morte. Durante questo periodo iniziò al Reiki più di 2000 persone. Nel 1921 diede vita a una scuola di Reiki a Harajuku, Aoyama, Tokyo, guidò seminari e tenne numerose sedute di guarigione.»

(L'Anima del Reiki di Dario Canil)

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VENEZIA, SESTIERE CANNAREGIO

Cannaregio è il sestiere di Venezia più popolato e il secondo per estensione. Si trova nella zona nord della città ed è rapidamente raggiungibile a piedi dalla stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia.

Cannaregio è la zona di Venezia che dà il benvenuto ai visitatori che raggiungono la singolare e originale città giungendovi con il treno e si estende proprio dalla Stazione Santa Lucia fino al Ponte di Rialto, affacciandosi con una meravigliosa curva sulla Laguna Nord, permettendo di ammirare da lontano le splendide Murano e San Michele.

A Padova, vicino a Venezia, si è laureato in Psicologia Dario Canil, insegnante di Reiki e Sciamanismo, conferenziere e scritttore. Dario Canil organizza periodicamente seminari e corsi di Reiki e Sciamanismo a Dolo, Venezia, presso il Centro di Luce Fabiano. Dal 1997 Dario Canil propone a tempo pieno con competenza e professionalità l'insegnamento originale del Reiki di Mikao Usui, il Metodo Avanzato Karuna® Reiki, lo Sciamanismo secondo Carlos Castaneda (la via del guerriero), lo Sciamanismo Huna dalle Hawaii (la via dell'avventura).

Il sestiere Cannaregio è attraversato da una trafficata "strada" d'acqua che ha l'onore di fregiarsi del termine Canale: il Canale di Cannaregio, che collega la zona con il fratello maggiore Canal Grande. Il Canale di Cannaregio è attraversato da due magnifici ponti: il Ponte dei 3 archi e il Ponte delle Guglie, la vera porta di ingresso nel Sestiere.

Il Sestiere Cannaregio, ha un nome davvero singolare che deriva dalla presenza delle vaste distese di canneti che popolavano la zona quando ancora era pressoché disabitata. Tuttavia secondo altri, Cannaregio sarebbe la storpiatura di Canal Regio, per altri anora il nome avrebbe origine dal fiume Marzenego che andava ad congiungersi proprio con il Canal Regio, e che in alcuni documenti veniva chiamato Canarecio.

Il Sestiere Cannaregio si presenta come vivace, animato dalla presenza e dalle voci dei veneziani più intrisi di venezianetà che ciacolano (chiacchierano) per le calli, ed è anche la custode di tesori incredibili, meraviglie dell'arte e dell'architettura che meritano decimente di essere ammirate.

Essendi Cannaregio il sestiere di Venezia più esteso e più popolato vi si trova in abbondanza bar e ristoranti. Strada Nova e Lista di Spagna rappresentano un centro di grande vivacità ricco di diversi negozi, e interessanti ristorantini. Si tratta della zona residenziale degli abitanti di Venezia nonché della sede del Ghetto Ebraico dove, durante l’era napoleonica, era costretta ad abitare la comunità ebraica.

Autenticità e angoli pittoreschi sono i protagonisti del sestiere di Cannaregio: e vi si trova persino Calletta Varisco, una calle davvero singolare: la più stretta di tutta Venezia: Infatti ha una larghezza (o strettezza) di solo 53 centimetri. Provare a percorrerla può essere un'esperienza divertente e suggestiva.